Sono stati tre i luoghi in cui sono state lasciate, la notte scorsa a Locri, scritte contro don Ciotti. Oltre a quella vicino il vescovado, un'altra è stata tracciata, sempre con vernice nera, sul muro del Centro di aggregazione giovanile, con un attacco anche al sindaco Giovanni Calabrese. "Don Ciotti sbirro e più sbirro il sindaco" la frase lasciata. L
a terza scritta è stata fatta all'esterno della scuola media Maresca. In questo caso l'anonimo messaggero ha usato le parole "Don Ciotti sbirro siete tutti sbirri".
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Il Centro di aggregazione giovanile del Comune è stato ristrutturato con fondi del Pon Sicurezza ma, ha spiegato il sindaco, è inutilizzato "perchè non si trova un'associazione che vuole gestirlo"