Dopo le avance degli schieramenti politici di una proposta di candidatura in occasione delle prossime elezioni politiche, il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno, rompe gli indugi e annuncia di non candidarsi. Come da par suo però, non si lascia sfuggire questa occasione per rilanciare sul ruolo dei Consorzi di Bonifica che definisce "la mia vera passione e il mio grande amore". Resterò Presidente del Consorzio e continuerò ad esercitare tutte le prerogative – dichiara – fino a quando i consorziati mi vorranno e voteranno . Il lavoro quotidiano nella bonifica – continua Manno – permette un contatto con tutti i cittadini, le Istituzioni, le associazioni con un confronto serrato e a stretto contatto con i problemi reali quali: sviluppo, gestione dell'acqua, lavoro, occupazione, sicurezza idrogeologica, realizzazione di progetti per la collettività. Non sono mai rimasto con le mani in mano e continuo a non farlo".
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"Continuerò a battermi per il rifinanziamento della Diga sul Fiume Melito e per vedere completata l'opera che apporterà, come i fatti di questi giorni dimostrano, notevoli vantaggi alla popolazione e ai sistemi produttivi. Continuerò ad incalzare e a suonare la sveglia per legislatori e responsabili di governo nazionale e regionale che appaiono quantomeno sonnolenti per dare aria e energia all'economia reale che i Consorzi di Bonifica rappresentano. Questo significa – aggiunge – che i temi della bonifica e dell'irrigazione devono tornare ad essere centrali nell'agenda politica della Regione Calabria. Dopotutto, basta attuare quanto previsto dalla L.R. 11 del 2003, che disciplina compiti e funzioni dei Consorzi di Bonifica e che è all'avanguardia. La Regione, al fine di garantire l'ordinato assetto del territorio e delle sue risorse, promuove ed attua, quale fondamentale azione di rilevanza pubblica, la bonifica integrale come strumento permanente finalizzato alla tutela, allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio rurale e degli ordinamenti produttivi con particolare riguardo alla qualità; all'approvvigionamento, alla tutela, regolazione e utilizzazione delle acque a prevalente uso irriguo; alla salvaguardia dell'ambiente. Per fare questo – insiste Manno - in attuazione del principio di sussidiarietà, la Regione si avvale dei Consorzi di bonifica ai quali riconosce prevalente ruolo sul territorio ai fini della progettazione, realizzazione e gestione delle opere di bonifica e di irrigazione, nonché degli interventi di tutela ambientale. Da questo bisogna ripartire convinto più che mai che se un sogno ha tanti ostacoli, allora è quello giusto. Resto qui dove sono – conclude Manno – non ho alcun dubbio".