Rizzuti (Anci): “Tirocinanti ex mobilità in deroga: una questione annosa da risolvere definitivamente”

"Da diversi giorni i tantissimi tirocinanti ex mobilità in deroga, presenti in pianta stabile negli enti locali calabresi da molti anni, sono in stato di agitazione e di mobilitazione permanente. Preoccupazione, rabbia e profonda delusione sono i sentimenti che circolano fra di loro. Tutto ciò è dovuto da anni ed anni di promesse mancate, di prospettive lavorative personali mai realizzate e di una situazione paradossale di sentirsi sempre in costante incertezza e senza un futuro.

Gli enti locali calabresi, nella fattispecie i comuni, sono l'interfaccia più prossima che il cittadino ha a disposizione per la risoluzione di svariati problemi. Però la mancanza di ricambio generazionale nelle piante organiche comunali – dovuta al blocco perenne e permanente delle assunzioni – ha generato un graduale abbassamento del livello dei servizi offerti al pubblico. Pertanto negli anni le difficoltà per gli enti locali nel garantire elevati standard di servizi sono via via aumentate: dalla pulizia delle strade allo sfalcio dell'erba, dalla piccola-media manutenzione giornaliera ai tanti servizi offerti da sportello al cittadino negli uffici comunali, la continua contrazione di unità a disposizione delle amministrazioni pubbliche genera malcontento ed inefficienze fra la popolazione.

Da molti anni circa settemila unità di "tirocinanti" ex percettori di mobilità in deroga – di cui 5.000 impiegati nei comuni – aiutano fattivamente le amministrazioni comunali nel dare risposte ai cittadini e nel migliorare, quindi, la qualità della vita delle nostre comunità sopperendo in pianta stabile alle mancanza di personale.

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Pertanto da Coordinatore Provinciale ANCI Giovani Cosenza non posso rimanere indifferente al loro grido di dolore, e ritengo che la loro grottesca vicenda occupazionale è prioritaria rispetto ad ogni altra questione, e va risolta definitivamente senza tergiversare ulteriormente. Il mio appello è rivolto alle amministrazioni comunali le quali, unite, devono scegliere con forza e convinzione di stare dalla parte di questi lavoratori e condurre, insieme, ogni azione utile affinché le nubi di un presente incerto si diradino per fare posto ad un cielo limpido e ad un futuro di dignità e di rispetto per queste persone e per le loro famiglie". Lo afferma in una nota Michele Rizzuti, Coordinatore Provinciale ANCI Giovani Cosenza