Il borgo sulla costa tirrenica di Fiumefreddo Bruzio, sarà protagonista di un gemellaggio internazionale con la cittadina libanese di Blat. Da una parte la Magna Grecia, di cui la Calabria ne è stata il cuore, dall'altra la Fenicia, l'attuale Libano. Due città unite dalla storia e dalla natura.
L'evento promosso dall'Associazione Guido Carli, in collaborazione con Confapi Calabria, alla presenza dell'ambasciatore del Libano Mira Daher e del sindaco di Fiumefreddo Bruzio, Fortunato Rosario Barone. Parteciperà anche un cittadino illustre di Fiumefreddo Bruzio, Paolo Naccarato, Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri già Senatore e Sottosegretario di Stato.
--banner--
Il gemellaggio sarà l'occasione per fare il punto su importanti temi, come quelli del turismo e della cultura, da sempre risorsa importante nella crescita economica di un Paese.
"Questo gemellaggio- esprime Federico Carli con entusiasmo- vuole essere un richiamo alla pace e alla concordia tra i popoli e un segnale di fiducia per il futuro, che nella valorizzazione dell'inestimabile "patrimonio mediterraneo" può ritrovare una rinnovata e potente chiave di sviluppo per la persona umana".
Concetto ripreso anche dal vice presidente nazionale e presidente regionale di Confapi Calabria, Francesco Napoli: "Un gemellaggio che guarda anche a concrete aspettative di promozione della propria vocazione turistica e culturale, di creazione di nuovi sbocchi commerciali, di ricerca di prospettiva di sviluppo della nostra economia".
Durante la cerimonia che siglerà l'accordo di collaborazione e di interscambio tra le parti, il sindaco e l'ambasciatore avranno modo di scambiarsi delle targhe. Inoltre come simbolo di pace e amicizia, negli spazi antistanti del Castello della Valle, verrà piantato, il Cedro del Libano.
Il sindaco di Fiumedreddo, Fortunato Rosario Barone dichiara: "È un'opportunità per la nostra Calabria e per il nostro bellissimo borgo, avere non solo visibilità per le sue bellezze paesaggistiche, artistiche e gastronomiche, ma è un segnale importante di apertura verso un mondo nuovo dopo la fase pandemica. È un gemellaggio di spessore, quello tra Fiumefreddo e Blat, che crea uno spirito nuovo e di speranza".