Locali per i medici di base, il sindaco di Cortale Francesco Scalfaro risponde al consigliere di opposizione Mungo

"Non è nostra abitudine fare demagogia: come di mostrano i fatti preferiamo le azioni alle false promesse. Così come non è nostra consuetudine dare comunicazione delle criticità affrontate e risolte attraverso i social perché riteniamo che debbano essere i fatti a parlare, e i problemi affrontati con azioni mirate e con atti amministrativi di indirizzo ed atti esecutivi ufficiali presentati, discussi e deliberati nel "luoghi istituzionali" preposti. Quando si parla di azioni e fatti che interessano il bene della comunità dovrebbero essere validati da "tutti" i consiglieri che compongono l'assise comunale, indipendentemente se appartenenti alla maggioranza o alla "minoranza " o come alcuni preferiscono alla "opposizione". E questo lo diciamo al capogruppo dell'opposizione Antonio Mungo che sulla pagina Facebook del gruppo "Ricostruiamo Cortale" mi chiama in causa nella mia qualità di "autorità sanitaria locale" e dal 23/12/2021 quale responsabile dell'Ufficio tecnico".

E' quanto afferma il sindaco di Cortale, Francesco Scalfaro, che risponde al capogruppo dell'opposizione che "rimprovera" agli Amministratori, di non aver ottemperato alla delibera del consiglio comunale, con la quale veniva deciso di dare la copertura finanziaria per provvedere alla ristrutturazione dei locali di proprietà comunale adibiti ad ambulatorio. Il sindaco Scalfaro ripercorre le tappe della vicenda che partono dal pensionamento del medico di base, dottor Canino, lasciando molti pazienti senza medico di base. "Nel marzo 2021 l'Asp affianca alla dottoressa Orlando, che espleta il servizio anche in altri comuni dell'ambito socio sanitario, la dottoressa Marra anche lei già impiegata in altri comuni dell'ambito – ricorda Scalfaro. L'amministrazione verificato che la dottoressa Marra non poteva iniziare subito il servizio per mancanza di locali da adibire a studio medico, si è adoperata mettendo a disposizione della stessa i locali dell'Ambulatorio affinché nell'immediato potesse svolgere l'attività medica". Dopo alterne vicende e rapporti con l'Asp, constatando che i locali non erano perfettamente idonei all'accoglienza dei medici – che se non obbligati hanno comunque continuato a fornire assistenza anche ai pazienti scoperti privi ufficialmente del medico di base e per questo il sindaco Scalfaro li ringrazia – si arriva alla determina del 18/10/2021 e precedente atto di impegno n° 223 del 15/10/2021 con cui vengono affidati ai sensi dell'art. 1, comma 2 lett. a) della Legge di conversione n. 120/2020 s.m.i.i lavori di ristrutturazione ed efficientamento dei locali all'impresa,la stessa dopo l'affidamento, per indisponibilità propria non ha ancora iniziato gli stessi anche se più volte sollecitata. "Durante tutto questo arco di tempo,l'Amministrazione – afferma ancora il sindaco -, preso atto che i medici individuati non potevano e non possono per disposizioni normative Asp, garantire ufficialmente l'assistenza a tutti i cittadini, si attiva mettendosi in contatto con i vertici stessi dell'Asp inviando contemporaneamente comunicazioni finalizzate al superamento della criticità.Viene portato avanti un dialogo costruttivo con i funzionari dell'Asp e con il Dirigente Dottor Manfredi finalizzato alla risoluzione della problematica. Dopo diverse comunicazioni e telefonate nel mese di Novembre il Dottor Manfredi da comunicazione che è stata proposta al comitato per il controllo dell'Asp una proposta di delibera per consentire ai due medici di base Dottoressa Orlando e Dottoressa Marra di poter prendere "in deroga" in carico un numero maggiore di pazienti. La delibera non viene approvata dal Comitato di Controllo. Si continua il dialogo con il Dottor Manfredi e alla fine Cortale viene inserito nella programmazionE ASP 2022 COME COMUNE "CARENTE" che consente la nomina di un altro medico di base in aggiunta ai due esistenti. Giusto ieri, il sottoscritto, ha sentito il Dottor Manfredi e lo stesso ha garantito che entro giorno 20/01/2021 verrà nominato il nuovo medico in aggiunta, attingendo dalle graduatorie esistenti".

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Questi i fatti in sostanza. "Il consigliere Mungo – conclude il sindaco Scalfaro - sempre pronto ad assumere il ruolo di bastioncontrario , per puro livore personale, ha votato contro insieme al suo "braccio destro" Castanò contro l'iniziativa assumendo atteggiamento polemico anche con colei, che pur essendo consigliera di opposizione, aveva valutato positivamente la proposta. L'invito che viene rivolto al solerte consigliere di opposizione è quello di dimostrare minore foga denigratoria e maggiore lungimiranza amministrativa".