Reggina: Di Carmine resta indeciso, si riaccende il canale Atalanta per un forte under

tumminelloCon la sgambata contro la Reggio Mediterranea, battuta 8-0 questo pomeriggio a porte chiuse al Sant'Agata, la Reggina ha di fatto concluso il precampionato. Un test utile solo per mettere ulteriore benzina nelle gambe, oltre che per ritrovare un Rigoberto Rivas in gran forma dopo le Olimpiadi con il suo Honduras. Lunedì 16 agosto si andrà a Salerno per il primo turno di Coppa Italia. Da martedì prossimo, invece, Alfredo Aglietti potrà contare su una pedina in più.

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Gli amaranto si sono infatti assicurati dal Sassuolo il prestito di Claud Adjapong, sempre titolare sia nel Lecce che nell'Italia U21 prima del grave infortunio occorsogli lo scorso gennaio. Se sette mesi fa Massimo Taibi aveva effettuato un numero di magia per l'ingaggio di Simone Edera, facendoselo coprire in grossa percentuale dal Torino (per mezza stagione), stavolta si è superato. Il forte italoghanese, che sulla fascia destra può incidere sia terzino che come ala, vedrà corrisposto dal club di provenienza quasi tutto il lauto ingaggio. La cifra è ragguardevole: parliamo del doppio rispetto agli emolumenti netti di Jeremy Menez. Operazione in stile Lillo Foti.

Avevamo scritto circa la promessa di Samuel Di Carmine. Siamo a venerdì, ma l'attaccante dell'Hellas Verona continua a non accettare la corte della Reggina. Ha ancora un anno di contratto con gli scaligeri, il suo ingaggio sfiora le 800 mila euro. Salvo ripensamenti, mai da escludere, Taibi andrà a parlare con due attaccanti over, che al pari di Di Carmine si sono disimpegnati in massima serie nella passata stagione. Occhio però all'attaccante under, per il quale la Reggina si è già cautelata con il migliore possibile.

Sfruttando i rapporti con l'Atalanta, il ds Taibi conta di ottenere in prestito il forte quanto sfortunato Marco Tumminello. Qualità da vendere, ambidestro, potente, il classe '98 è stato falcidiato dagli infortuni in seguito agli ottimi inizi tra Serie A e B e dopo aver vinto tutto a livello giovanile con la Roma. Ha riassaggiato il campo proprio contro la Reggina, vestendo la casacca della Spal, lo scorso febbraio dopo un anno e mezzo di stop. Adesso potrebbe vestirsi di amaranto. Andrà aspettato, ma può fare la differenza. È concittadino di Adriano Montalto. Ma per la batteria delle punte, non finisce qui.