Si è tenuto il secondo incontro tra i soggetti politici della sinistra radicale e alternativa al centrosinistra

Si è tenuto il secondo incontro tra i soggetti politici della sinistra radicale e alternativa al centrosinistra. Potere al popolo, Rifondazione comunista e Calabria Resistente e Solidale confermano la volontà di proseguire il confronto sul territorio, ponendosi al di fuori dello schieramento trasversale formato dai partiti che sostengono il Governo Draghi. Nell'assemblea si è deciso di cominciare, sulla base di quanto espresso nel comunicato precedente, a stilare le linee guida per un programma di vero cambiamento, aperto ai contributi di tutti quelli che, tra associazioni, movimenti, partiti e singoli, vogliono scardinare i un sistema, ormai insostenibile, che tiene sotto scacco la nostra città.
Altra linea d'azione è quella delle iniziative sociali e politiche: nei prossimi giorni parteciperemo allo sciopero della sanità dell'USB (28 gennaio alle 10:30 presso la Cittadella Regionale) e metteremo in cantiere iniziative sul carovita. L'aumento indiscriminato delle bollette sarà un problema concreto per i catanzaresi appartenenti alle fasce economicamente deboli. Su questi temi è necessaria una presa di posizione di tutte le forze politiche e sindacali. Inoltre, sosterremo la raccolta firme dei vigili del fuoco precari del sindacalismo di base, che mira ad una stabilizzazione dei precari.

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Una città solidale passa anche da tematiche quali lavoro povero e precario e il diritto ad una sanità pubblica ed efficente dei trasporti puntuali che garantiscano una mobilità dignitosa a studenti e lavoratori e lavoratrici, un sostegno ai tanti migranti che esistono del nostro territorio che vivono in situazione di povertà e che spesso si rivolgono a mense per poter sopravvivere. Pensiamo che questi siano i temi rilevanti da portare nel dibattito pubblico per le prossime elezioni comunali e che devono entrare nelle istituzioni. Come sinistra d'alternativa ci impegniamo a promuovere iniziative che mirino l mettere al centro le istanze delle fasce economicamente deboli della nostra città.