Legambiente presenta rapporto su comunità rinnovabili: "Quale energia per una Calabria proiettata nel futuro?"

legambiente bandiera nuova"La Calabria è stata tra le prime regioni italiane ad emanare una norma, la legge regionale 19/2020 n. 25 che promuove 'l'istituzione di Comunità energetiche rinnovabili, per la produzione, lo scambio, l'accumulo e la cessione di energia rinnovabile ai fini dell'autoconsumo e per la riduzione della povertà energetica e sociale, nonché per la realizzazione di forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete'. Si stanno sviluppando, quindi, le prime esperienze di Comunità di energia rinnovabile (Cer) che coinvolgono diversi piccoli comuni della regione innescando il necessario processo verso la decarbonizzazione della produzione dell'energia". È quanto si afferma in una nota di Legambiente nella quale si informa che mercoledì 19 gennaio l'associazione ha organizzato, con il supporto di European Climate Foundation, su piattaforma digitale, un convegno dal titolo "Comunità rinnovabili: quale energia per una Calabria proiettata nel futuro?".

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Nel corso dell'incontro, è detto in un comunicato, verrà presentato "il primo rapporto sulle comunità rinnovabili: storie e numeri raccolti attraverso le esperienze già realizzate e quelle in progettazione, con la voce delle famiglie, delle aziende, dei condomini e degli enti che hanno deciso di investire in un sistema energetico innovativo, avvicinando la produzione alla domanda di energia, combattendo così l'emergenza climatica e la povertà energetica e tutelando l'ambiente".

"Unitamente a norme nazionali certe e trasparenti - afferma Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria - è necessario che la Regione faccia partire subito un coordinamento tra piani di sviluppo per individuare una strategia coerente e unitaria e per cercare in maniera sinergica le coperture economiche appropriate. Si tratta di risorse che si potrebbero individuare nella nuova programmazione economica oltre che nel Pnrr ma che saranno disponibili solo se le progettazioni saranno all'altezza della sfida globale".

"Al fine di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione - prosegue Parretta - è necessario che la Regione, oltre agli obiettivi quantitativi, si dia anche obiettivi qualitativi, individuando una regolamentazione chiara per la realizzazione ed integrazione dei diversi impianti di energia rinnovabile nei territori che, anche attraverso procedure partecipate, acclari la sostenibilità ambientale e rassicuri la popolazione spesso preoccupata, a ragione, della mala progettazione".