Ultima giornata per la Settimana della Cultura Calabrese

Un po' stanco, ma più che soddisfatto il patron della Settimana della cultura calabrese, l'editore Demetrio Guzzardi, che in una dichiarazione alla stampa ha detto: «È stato tutto molto bello, riprendere queste attività culturali che mostrano quanto interesse c'è tra la gente verso la cultura e la lettura. Dobbiamo fare di più..., è indispensabile fare molto di più, lo dobbiamo a noi stessi e alla nostra comunità».

Mercoledì 8 dicembre 2021 calerà il sipario sulla Settimana della cultura calabrese, il format nato a Camigliatello Silano nel 2010, ha trovato nuovo vigore, diventando dal 2018 un festival itinerante: «quasi una carovana per contaminare, con la bellezza dei nostri libri, la città»; questo lo slogan dell'XI edizione, e giorno dopo giorno, in luoghi diversissimi dalle periferie cosentine, al centro cittadino, in giro per "Cosenza vecchia" si sono snocciolate le tante e variegate iniziative che il cartellone ha proposto.

Il luogo scelto per la conclusione dell'evento è il Villaggio Città del Sole dell'Associazione comunità "Regina Pacis" a Contrada Badessa di Mussano a Cosenza (la struttura si trova a un chilometro e 800 metri, uscita per il cimitero di Cosenza della superstrada Paola-Crotone).

Alle ore 15.30 i giochi tradizionali, curati dal presidente dell'Accademia dei giochi tradizionali, Pietro Turano; alle ore 17 nella Cappella della SS. Trinità la concelebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo mons. Domenico Graziani, animata dal coro polifonico Laudate Dominum di Spezzano della Sila. Al termine don Giancarlo Gatto esegue la canzone Regina delle stelle, con testo scritto dal compianto giornalista Ciccio Dinapoli.

Alle ore 18.00 la presentazione, in prima nazionale del volume Don Dante Bruno. Al primo posto sempre l'amore, curato da Demetrio Guzzardi ed edito da Progetto 2000. Del contenuto del libro ne parleranno: Caterina Provenzano, Andrea Gualtieri, Vincenzo Continanza.

A seguire degustazione di cuddrurieddri.

Alle 19.30 La consegna delle pergamene del Premio Cassiodoro (XVIII edizione). Conduce Demetrio Guzzardi, introduce Stefano Vecchione, interviene Luigi Mariano Guzzo, con brani musicali di Gino Grande. Serata dedicata al ricordo di mons. Antonio Cantisani.

PREMIO CASSIODORO Riconoscimenti a personalità che operano e risiedono in Calabria e si sono distinte nella ricerca e nell'elaborazione culturale economica e sociale.

I premiati: don Pino De Simone (sacerdote, docente di Patristica), Franco Arcidiaco (fondatore della casa editrice Città del Sole), Antonio Garro (giornalista), Vincenzo Le Pera (fondatore della Galleria d'arte Il Triangolo), Ornella Nucci (presidente sezione cosentina AIL), Romilio Iusi (studioso dell'opera di don Carlo De Cardona), Annamaria Santoro (responsabile Settore libri antichi e di pregio, Biblioteca Nazionale Cosenza), Giuseppe Smorto (autore del volume "A Sud del Sud"), padre Giuseppe Mirabelli (direttore Biblioteca Madonna della catena, Laurignano).

EDITORIALE PROGETTO 2000:

DA 35 ANNI UNO SGUARDO POSITIVO

SULLA CALABRIA MA DALLA CALABRIA

8 dicembre 1986: al Ridotto del Teatro "A. Rendano" di Cosenza, con la prima uscita pubblica del libro Calabritudine del giornalista Pino Nano, si presentava ufficialmente una nuova casa editrice: l'Editoriale progetto 2000 di Demetrio Guzzardi e Albamaria Frontino. Una realtà che da 35 anni opera - come sottolineano i fondatori - «con uno sguardo positivo sulla Calabria, ma dalla Calabria». Il marchio scelto è il disegno del Vivarium di Cassiodoro. Sono oltre 800 i titoli già pubblicati nelle 5 storiche collane: Ecclesia, Percorsi letterari, Tra le pagine della storia, Orizzonti, Sguardi; agli inizi della casa editrice - prima dell'avvento di internet - venivano pubblicati alcuni periodici tra cui il settimanale Buongiorno Cosenza e l'agenzia di informazione ecclesiale La Chiesa in Calabria.

Resterà aperta fino a venerdì 10 dicembre 2021 la mostra

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UN OMAGGIO AGLI ARTISTI CALABRESI

Nelle giornate della Settimana della cultura calabrese (1-10 dicembre 2021) la Galleria d'arte Il Triangolo di via degli Alimena, 31 d, propone una piccola antologia di artisti calabresi dell'800-900, con opere di: Mimmo Rotella, Luigi Amato, Enotrio Pugliese, Albino Lorenzo, Antonio Cannata, Rubens Gariani, Gaetano Jerace, Enrico Salfi, Enzo Benedetto, Luigi Magli, Andrea Cefaly jr, Francesco Guerrieri, Antonio Marasco, Francesco Correggia, Antonio Puja Veneziano, Salvatore Anelli, Franco Flaccavento, Fiorentina Giannotta, Francomà da Rende, Andrea Biffi, Salvatore Pepe, Max Marra, Cesare Berlingeri, Alfredo Pino, Luigi Amato, Garibaldi Gariani, Cesare Baccelli, Natino Chirico, Maria Credidio.