Coronavirus, a Mileto il sindaco vieta ingresso a chi rientra dalle zone del focolaio

Il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, ha emesso un'ordinanza "contingibile ed urgente" per motivi sanitari, attraverso la quale dispone il "divieto per tutti coloro che sono o sono stati nei giorni immediatamente precedenti alla presente ordinanza, residenti o temporaneamente domiciliati nei comuni focolaio del Coronavirus, di soggiornare sul territorio comunale". La decisione, secondo quanto e' spiegato nel provvedimento, e' stata adottata ritenuto "a salvaguardia della salute pubblica per motivi precauzionale" e tenuto conto che "molti cittadini residenti anche temporaneamente al Nord Italia si stanno ritrasferendo sul territorio comunale". Inoltre, per chi dovesse, violando l'ordinanza, raggiungere Mileto "e' fatto obbligo di stare in quarantena presso la propria abitazione, a non entrare in contatto con altre persone, a rivolgersi al proprio medico di fiducia e/o a richiedere, attraverso i numeri pubblici, interventi domiciliari sanitari".

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Il sindaco Giordano ha disposto che "coloro i quali provengano dalla Lombardia e dal Veneto, o da altre regioni eventualmente interessate all'espansione epidemica, e dalle altre aree internazionali gia' definitive a rischio - e' riportato nell'atto - sono obbligati a comunicare alle Autorita' sanitarie locali il loro rientro in modo da valutare misure di quarantena attiva volontaria nel proprio domicilio anche in assenza di sintomi". I cittadini sono invitati "a comunicare eventuali nominativi di persone rientrate dalle zone a rischio al fine di adottare i relativi provvedimenti".

Il decreto legge adottato dal Consiglio dei ministri aveva comunque già disposto che "nelle aree individuate come focolai non sarà consentito l'ingresso e l'allontanamento salvo specifiche deroghe".