Circolo vibonese della stampa: ok al nuovo statuto. I giornalisti pronti al rinnovo degli organismi di rappresentanza

Dopo una lunga fase di sospensione delle attività e il conseguente commissariamento disposto dal Consiglio direttivo del Sindacato Giornalisti della Calabria, il Circolo Vibonese della Stampa torna a essere operativo. E lo fa con nuovo slancio. I colleghi iscritti al Circolo si sono, infatti, riuniti all'Hotel 501 di Vibo Valentia per adempiere alle procedure propedeutiche alla convocazione delle elezioni per il rinnovo degli organismi direttivi e di rappresentanza.
 Il passaggio centrale del nuovo percorso tracciato dai commissari era rappresentato, infatti, dall'approvazione di un nuovo statuto dell'associazione che recepisse quello del Sindacato Giornalisti della Calabria, di cui il Circolo è diretta emanazione, e le linee guida dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, che patrocina il Circolo.

Numerosi i partecipanti all'assemblea convocata dai commissari Maurizio Bonanno, Pier Paolo Cambareri, Antonino Fortuna, Cristina Iannuzzi, Karen Sarlo e Concetta Schiariti i quali, alla presenza del segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, e del consigliere regionale dell'Ordine dei giornalisti, Francesco Cangemi, hanno sollecitato un confronto sui temi legati al mondo del giornalismo e sul futuro del Circolo che, grazie al nuovo statuto, sarà chiamato a svolgere un ruolo non soltanto di promozione delle attività culturali, ma di raccordo dei giornalisti vibonesi sia con le realtà del territorio che con gli istituti di categoria.
Il dibattito che ha preceduto l'insediamento del seggio è stato ricco di spunti e riflessioni, soprattutto per quanto attiene le regole che i giornalisti vibonesi hanno deciso di darsi per consentire al Circolo di riprendere appieno le proprie attività.

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La bozza di modifica dello statuto, elaborata dai commissari e integrata con i suggerimenti pervenuti nel corso dell'assemblea, a scrutinio segreto è passata a larghissima maggioranza. Dei 60 iscritti (con quorum fissato a 48), hanno votato in 53: i sì sono stati 51; i no solamente 2, mentre non si sono registrate schede bianche o nulle.
 Un segnale inequivocabile della voglia di procedere al riavvio delle attività del Circolo Vibonese della Stampa che, nei suoi oltre 26 anni di storia (è stato fondato il 7 novembre 1992) in Calabria, ha rivestito un ruolo centrale anche nelle dinamiche strettamente connesse alla vita di Ordine e Sindacato.
 Al termine della giornata, e a urne ormai chiuse, il numero degli associati è addirittura salito da 60 a 70. E, nei prossimi giorni, resteranno aperte le iscrizioni in vista dell'appuntamento elettorale che vedrà i giornalisti del Circolo Vibonese della Stampa impegnati a eleggere il Consiglio direttivo e il Collegio dei revisori dei conti. 
Una volta eletto, spetterà al Direttivo eleggere il presidente, i due vice presidenti, il segretario e il tesoriere che verranno affiancati dagli altri 6 consiglieri.
 Nel corso dei lavori, Carlo Parisi ha sottolineato "l'importanza strategica del Circolo" e, dopo aver ripercorso lo stato dell'arte dell'editoria in Calabria e in Italia, ha evidenziato «la necessità di tenere unita la categoria in un momento nel quale è, più che mai, necessario fare fronte comune a difesa della professione giornalistica e della qualità dell'informazione». Una sollecitazione raccolta dall'assemblea generale degli iscritti intenzionati, al prossimo appuntamento, a dare corpo e sostanza a una realtà associativa di cui il territorio vibonese ha assolutamente bisogno.