Al Sistema Bibliotecario Vibonese torna l'appuntamento con "Le letture del giovedì"

Dal 18 ottobre 2018 ripartono "Le letture del giovedì", una delle iniziative più apprezzate e longeve promosse dal Sistema Bibliotecario Vibonese; da quasi dieci anni infatti nella "Sala bimbi" di Palazzo Santa Chiara, bambini e genitori si ritrovano ogni giovedì pomeriggio intorno alle 17.00 per scoprire, sfogliare e leggere insieme gli splendidi albi illustrati presenti in biblioteca, e per ascoltare le letture ad alta voce a cura di un gruppo di volontarie che, di settimana in settimana, seleziona le storie più avventurose e divertenti. L'attività di lettura ad alta voce è gratuita, non necessita di prenotazione ed è aperta a tutti i bambini, dai 6 mesi in su, accompagnati da un adulto.

--banner--

Il Sistema Bibliotecario Vibonese, ente riconosciuto quale promotore della lettura tra i bambini grazie alla nutrita serie di progetti ed attività che propone per la fascia d'età 0 - 6 (letture ad alta voce, incontri con autori, laboratori, ecc) sia in città che nella provincia vibonese, aderisce al programma nazionale di promozione della lettura Nati per Leggere, promosso dall' Associazione Culturale Pediatri, dall' Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la Salute del Bambino Onlus.

I benefici della lettura ad alta voce:

Tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, i pediatri indicano che la lettura insieme durante i primi anni è la cosa più importante che un adulto possa fare per preparare il bambino alla vita. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Ciò gli consentirà una più facile comprensione dei testi scolastici e una minore fatica nello svolgimento dei compiti e dei temi, in tutte le materie.

Leggere ad alta voce è piacevole e crea l'abitudine all'ascolto, aumenta molto la capacità di attenzione, e accresce il desiderio di imparare a leggere. Anche un genitore poco scolarizzato, che può temere che il proprio bambino possa non avere successo a scuola, potrà scoprire egli stesso che invece, tramite la lettura insieme, il proprio figlio dimostrerà doti intellettuali più avanzate rispetto a quelle di bambini coetanei i cui genitori non hanno però praticato la lettura insieme.

Il leggere ad un bambino molto piccolo, che non è ancora in grado cioè di comprendere completamente ciò che ascolta, non è un'operazione poco utile... Al contrario! Il bambino esposto alla lettura è perfettamente in grado già molto presto, di estrarre e fare proprie le parole e le regole del linguaggio, abilità che, senza la lettura, acquisirebbe, come appunto accade, molto più tardi.

La lettura ad alta voce, quindi, è una delle attività più importanti alle quali "esporre" un bambino, seppur molto piccolo: leggere ad alta voce crea l'abitudine all'ascolto, aumenta i tempi di attenzione, accresce il desiderio di imparare a leggere, è un'esperienza molto piacevole per l'adulto e il bambino, calma, rassicura e consola, rafforza il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta.

- A 1 mese ed anche prima il bambino

Ama le ninne nanne e in poco tempo le riconosce. Si possono far sentire anche quelle di famiglia, in dialetto o nella lingua d'origine

- A 6 mesi il bambino

E' attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di "mangiare". I libri devono essere resistenti, atossici, con pagine grosse, con colori vivaci e oggetti familiari...

- A 12 mesi il bambino

Se aiutato tiene il libro in mano e gira più pagine alla volta. Dà il libro all'adulto. I libri cartonati e maneggevoli sono i più adatti. Le figure preferite riguardano le azioni quotidiane (mangiare, dormire, giocare).

- A 24 mesi il bambino

Gira bene le pagine. Trascina i libri in giro per casa e "legge" alle bambole o al gatto inventando lui stesso storie a suo piacimento. Gli piace identificarsi con i personaggi.