Pizzo, iniziata la ripavimentazione di via San Sebastiano

L'auspicio è terminare i lavori di ammodernamento di via San Sebastiano prima di Pasqua, affinché la strada possa essere utilizzata per la tradizionale processione religiosa.

«Ma l'obiettivo principale - aggiunge l'assessore comunale ai Lavori pubblici di Pizzo, Maria Pascale - è fare le cose per bene, riqualificando al meglio questa importante arteria cittadina e realizzando tutte le opere necessarie, anche con riferimento alle infrastrutture sotterranee. Finire al più presto è importante, certo, ma non quanto fare le cose nel migliore dei modi».

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L'assessore e il consigliere comunale al Centro storico, Raffaele Pulitano, hanno effettuato un nuovo sopralluogo per verificare l'andamento dei lavori, ormai giunti nella fase di ripavimentazione in piastrelle, che prendono così il posto del vecchio asfalto rattoppato in più punti nel corso degli anni.

«Il colpo d'occhio che offre la prima porzione di strada dove la pavimentazione è già stata rifatta è bellissimo - assicura Pascale -. Come al solito, è molto gratificante assistere a questo cambiamento e vedere rinascere un luogo intimamente legato all'identità della nostra città».

Nello specifico, l'intervento, finanziato dall'amministrazione Callipo, interessa il tratto di strada che dalla chiesa San Sebastiano arriva sino all'incrocio con via Marcello Salomone, dopo che lo scorso anno l'Amministrazione era già intervenuta per ammodernare il tratto iniziale che si innesta su via Nazionale. Il lavori, oltre a riqualificare la strada attraverso l'opera di ripavimentazione, consentiranno di risolvere anche le problematiche legate alla raccolta delle acque bianche, con la realizzazione delle relative condutture e con l'ottimizzazione della rete fognaria presente sotto il manto stradale. Un modus operandi che, come ha già avuto modo di sottolineare il sindaco Gianluca Callipo, viene costantemente adottato dal Comune in occasione di interventi di riqualificazione delle strade comunali, al fine di evitare un semplice restyling, per intervenire invece anche sulle infrastrutture non visibili ma fondamentali per assicurare durata nel tempo delle opere ed eliminazione dei disagi legati alla regimentazione delle acqua piovana.