Vibo, Cisal invita Asp a conferenza dei servizi su stato dei lavori del nuovo ospedale

"La sanità pubblica attraverso i servizi resi al cittadino e i progetti più immediati: questo l'obiettivo centrale della riunione della Segreteria provinciale della Cisal, appositamente convocata da Filippo Curtosi, nel corso della quale è stato posto al centro della discussione soprattutto lo "stato di salute" dell'attività ospedaliera dell'Azienda, alla luce di quanto emerso negli ultimi mesi". Lo si legge nella nota diffusa dalla sigla sindacale.

"Preso atto che il nuovo management, diretto da Angela Caligiuri, prosegue il suo massimo impegno nell'esame della condizione in cui versano i servizi sanitari ospedalieri e che il non facile confronto con la gestione della commissione straordinaria regionale viene portato avanti con evidente difficoltà nella convinzione che i problemi legati alle difficoltà di esercizio della sanità pubblica vibonese non sono certamente in testa ai pensieri di Massimo Scura, la Cisal avverte forte la necessità che vengano superate in tempi brevi alcune criticità prioritarie, a prescindere dagli intervenuti potenziamenti in alcune unità operative e alle assunzioni scaturite dalle pressioni esercitate sulla gestione dello stesso Massimo Scura".

--banner--

Per la Cisal "occorre partire dalla inderogabile determinazione di spingere il piede sull'acceleratore sui tempi di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero.
Lo ha fatto nei giorni scorsi, a Roma, il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro, incontrando il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, alla quale ha chiesto una più severa sollecitazione in direzione dell'obiettivo nuovo ospedale.
D'altra parte non si può non tener conto che gli interventi capaci di superare, talvolta provvisoriamente, taluni momenti di emergenza non offrono, in ogni caso, garanzie a lungo termine.
Forse per la varietà e la continuità delle criticità giornaliere non è facile per il management mettere in piedi una scaletta di priorità pronte a propiziare spiragli di speranza e proprio per questo diventa improcrastinabile razionalizzare ogni attività di lavoro e risorse economiche per evitare che alla fine diventino solo soluzioni provvisorie".

"Crediamo diventi interessante l'idea – spiega, tra l'altro, nella sua relazione il Segretario provinciale Filippo Curtosi – di mettere su un percorso privilegiato ogni tipo d'impegno in direzione della costruzione del nuovo ospedale, che resta l'obiettivo più atteso dalle nostre popolazioni e che tutti sperano non rimanga un sogno nel cassetto dopo le peripezie, anche giudiziarie, che ne hanno impedito, spesso, ogni forma di spedito percorso.
In questo contesto, la Cisal inviterebbe il direttore generale a promuovere ed organizzare, così come avvenuto nel passato, una conferenza dei servizi , coinvolgendo Asp, Sindaci, Ordine dei Medici e Federazione dei Medici, per mettere al centro dell'attenzione il tipo di percorso che l'Azienda sta affrontando per riportare la sanità pubblica vibonese alla sua "normalità".
Il cittadino, forse, di tanto in tanto, avrebbe bisogno di capire, attraverso convegni ed incontri di considerevole partecipazione, lo stato d'arte dell'attività svolta soprattutto in funzione della importante attesa che viene riversata sul nuovo ospedale.
Si è vero, talvolta, non sono mancati gli incontri sul territorio che hanno rappresentato un momento di positiva riflessione ma forse non basta per evitare di mettere sul tappeto i notevoli problemi che sono alla portata di tutti e che non stiamo qui a ripetere e che il management tenta di affrontare e superare con sempre maggiori difficoltà.
Ne si può dire – precisa Filippo Curtosi - che non esiste interesse da parte dei cittadini su quel che accade sullo scenario della sanità visto che nel bene e nel male se ne parla tutti i giorni."

Gli interventi sulla relazione del Segretario provinciale hanno poi costituito elemento di supporto ad un documento in cui si invita il management dell'Asp di Vibo Valentia a rendere sempre più estesa e costante, e non identificarla soltanto in cronache occasionali, la gestione dell'Asp, a prescindere dal dato che il sito resta disponibile a leggere l'attività dell'Azienda in tutte le sue articolazioni, pensando proprio ad una iniziativa che faccia tornare l'Asp a fonte di più diffusa comunicazione e rapporto solidale con i cittadini.
Non è il relatore di spicco per la consueta e inutile passerella che cercano gli stessi cittadini – si legge nel documento finale - bensì la conoscenza del definitivo progetto di un ospedale moderno e fatto di servizi innovativi che alla fine diventano la speranza per chi ormai da tanto sogna che la lista sul fenomeno dell'emigrazione dell'ammalato si assottigli sempre di più.