Prima proposta di legge per Giusy Versace: lo sport è un diritto di tutti

Oggi Giusy Versace è "scesa in pista" a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, questa volta non per affrontare una gara di atletica leggera, ma per far sentire la sua voce e le sue idee sul legame tra sport e disabilità, prima in una conferenza stampa e poi in un'interrogazione parlamentare.

Eletta nel collegio uninominale di Varese e inserita nella commissione affari sociali di Montecitorio con delega del gruppo alle Pari Opportunità e Disabilità, la Versace ha tenuto questa mattina, assieme a Mariastella Gelmini (capogruppo di Forza Italia alla Camera) e Giorgio Mulè (deputato azzurro e portavoce unico dei gruppi di Camera e Senato) una conferenza stampa dal titolo "Lo sport è un diritto di tutti", per presentare una proposta di legge (a prima firma proprio della Versace) per l'introduzione degli ausili e delle protesi sportive per persone disabili tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale. A sottolineare l'importanza della proposta di Giusy anche Matteo Cavagnini, ex capitano nazionale di basket in carrozzina e la senatrice Gabriella Giammanco che spingerà la proposta in Senato.

"Da atleta paralimpica posso affermare che per le persone che vivono con una disabilità, la pratica sportiva equivale ad una rinascita, aumenta l'autostima, conferisce un'opportunità di nuova vita, assicura una migliore e più spedita integrazione sociale, abbatte le barriere mentali e non conosce la discriminazione. Proprio in considerazione del legame evidente tra sport e condizioni generali di salute, la mia proposta di legge vuole garantire alle persone disabili il diritto allo sport in maniera concreta ed effettiva, prevedendo che il Servizio Sanitario Nazionale assicuri la copertura per l'acquisto degli ausili e delle protesi di tecnologia avanzata. E' giunto il momento che lo sport sia visto come un diritto e non più come un lusso" - con queste parole la Versace si è espressa in conferenza stampa.

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Nel pomeriggio, Giusy è inoltre intervenuta ad un'interrogazione parlamentare a risposta immediata Question Time, davanti al Ministro della Salute Giulia Grillo, chiedendo esplicitamente l'integrazione del DPCM sui nuovi LEA, al fine di inserire nel nomenclatore tariffario nazionale, relativamente all'elenco delle prestazioni e delle tipologie di dispositivi erogabili totalmente a carico del SSN, gli ausili e le protesi degli arti inferiori e superiori, a tecnologia avanzata e con caratteristiche funzionali allo svolgimento di attività sportive, e destinati a persone con disabilità fisiche.