Motta San Giovanni (RC), l’ANCADIC scrive alla presidente Jole Santelli: “Discarica Comunia non va riaperta. Grave pericolo per la popolazione di Lazzaro”

"Abbiamo appreso all'indomani della consultazione elettorale che ha sancito la vittoria di Jole Santelli quale governatrice della nostra regione gli apprezzabili propositi di governo per cambiare la Calabria. Se per la Calabria inizia un nuovo giorno con la speranza che sia di buon auspicio per i calabresi, come da Lei dichiarato attraverso gli Organi di Stampa, questo nuovo giorno non può che incominciare con la rivisitazione delle nostre segnalazioni e della documentazione progettuale riguardante la infelice e incosciente idea di riaprire la discarica di Comunia, situata nella frazione di Lazzaro del Comune di Motta San Giovanni in una ampia area interessata da frane.

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"Gentile Governatrice, disaminata la documentazione, la S.V non potrà giungere senza esitazione alcuna ad una sola conclusione: la discarica non potrà essere riaperta poiché sussiste grave pericolo per la popolazione di Lazzaro. Sarebbe come cercare salvezza tra i pericoli. Non ha alcun senso procedere con le indagini, che richiedono tra l'altro l'impiego di non poche risorse pubbliche, per verificare lo stato di frana se l'utilità è quella della riapertura della discarica. E in ogni modo quali zone verrebbero indagate se tutta la vasta area di Comunia è interessata da frane?
Nel ringraziare la gentile Governatrice per l'attenzione che vorrà riservare a questa nostra impellente richiesta, in attesa di fiduciosa risposta Le auguriamo buon lavoro, speranzosi che la sua promettente azione di governo riesca quantomeno a cercare di fare uscire la nostra Regione dal "buco nero" che da anni immeritatamente è caduta". E' quanto si legge nella lettera di Vincenzo Crea, referente unico dell'ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto", indirizzata alla presidente della Regione Jole Santelli.