Firmato protocollo d’intesa fra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Deputazione di storia patria per la Calabria

Questa mattina è stato firmato un protocollo d'intesa fra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Deputazione di storia patria per la Calabria con l'obiettivo di realizzare progetti di valorizzazione del territorio mediante l'organizzazione e la promozione di eventi di rilevanza socio culturali, politici, economici e religiosi.
Negli uffici di Palazzo Alvaro, il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro ha siglato l'intesa con Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione di storia patria. Nei prossimi giorni, in una conferenza stampa, verranno presentati i dettagli di un'iniziativa che, per l'esponente dell'esecutivo guidato da Giuseppe Falcomatà, «ha una forte valenza», soprattutto sotto il profilo del rilancio dell'aera metropolitana «attraverso canali fondamentali come la conoscenza e l'approfondimento storico-culturale dei nostri territori».
«Operazioni di questa fattura – ha spiegato Mauro – sono utili, non solo ad aprirci al mondo, ma fondamentalmente a conoscere meglio noi stessi. Le persone, ancora prima dei territori, sono il patrimonio più prezioso per trasmettere sentimenti di crescita sociale, umana e culturale. Oggi parliamo di noi, cittadini reggini e metropolitani, calabresi con una storia millenaria alle spalle che deve necessariamente rintracciare percorsi di divulgazione e promozione. Sono gli uomini, infatti, quelli in carne ed ossa, che fanno la storia, scrivono libri, tramandano esistenze, aspirazioni e conoscenza. Ed è attraverso l'opera dei nostri antenati, prossimi e remoti, grazie ai loro scritti o ai loro spunti artistici, che vogliamo affermare la grandezza della nostra civiltà che affonda le radici sin dentro l'epoca della Magna Grecia».

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«Il protocollo con la Deputazione di storia patria per la Calabria – ha concluso il numero due di Palazzo Alvaro – ci permetterà di affrontare quei percorsi di crescita fondamentali per uno sviluppo sostenibile dell'aera metropolitana che deve indiscutibilmente tenere in considerazione origini e memoria, così da farne tesoro e perno sul quale far leva per la costruzione di un futuro migliore».