Porti, Toti: “Nomina presidente dell’Autorità portuale dello Stretto precedente gravissimo”

"Auspichiamo che le Commissioni parlamentari, chiamate a esprimersi come prevede la legge sulla nomina del nuovo Presidente della Autorita' portuale dello Stretto, non vogliano avallare quello che riteniamo un abuso da parte del Governo. Mentre noi chiediamo di avere piu' voce in capitolo sui Porti e sulle Infrastrutture, per non rimanere vittime di chi non le vuole, questo Governo occupa le poltrone con nomine senza alcun accordo con le comunita' locali e le Regioni"". Lo scrive in una nota il governatore ligure Giovanni Toti, che definisce la nomina come "un precedente gravissimo, che espropria le citta' dei propri porti", le audizioni in Commissione parlamentare Trasporti dei Presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia, riguardo la proposta di nomina del futuro presidente dell'Autorita' di sistema portuale dello Stretto, su cui pende un ricorso alla Corte Costituzionale della Regione Calabria. "Il nostro timore - ha detto ancora Toti - e' che vengano paracadutati nei porti italiani proconsoli romani che decideranno le sorti degli scali senza alcuna attenzione per le scelte dei cittadini, senza alcun accordo con Sindaci e Regioni. Altro che Autonomia. Il Governo fermi immediatamente questa scelta incostituzionale, illegittima, antidemocratica".

--banner--