Muore operaio a Monasterace, Cgil: “Istituzioni e imprese indifferenti a fenomeno morti bianche”

morti bianche"Ancora un infortunio mortale occorso nella giornata di ieri ad un lavoratore impegnato nel cantiere per l'esecuzione di lavori nella stazione ferroviaria di Monasterace (Reggio Calabria). Non è più sufficiente l'azione di denuncia postuma, ma occorre una rinnovata sensibilità che ad oggi non trova riscontri nei soggetti che dovrebbero essere impegnati nell'azione della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro". E' quanto si legge in una nota della Cgil Calabria, in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Monasterace, nel quale ha perso la vita un operaio di 45 anni, originario di Fuscaldo (LEGGI QUI LA NOTIZIA)
"Ancora una volta – prosegue il sindacato - siamo costretti a definire come indecorosa la mancata convocazione dell'apposito tavolo di Coordinamento istituzionalizzato presso la Regione Calabria che dovrebbe occuparsi della recrudescenza dei continui eventi infortunistici mortali, che quest'anno hanno fatto registrare la media più alta rispetto ai periodi precedenti. Così come risulta necessario riavviare un confronto con il mondo associazioni imprenditoriali per pianificare un'azione di serio contrasto al fenomeno infortunistico a partire dall'osservanza delle norme di sicurezza e al rispetto degli obblighi delle imprese sull'informazione e la formazione della prevenzione".

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"In questo quadro drammatico che si sta determinando con i continui eventi mortali pensiamo non siano più rinviabili - scrive ancora la Cgil Calabria – i detti confronti che, ancora una volta, sollecitiamo e che se non dovessero far registrare nell'immediatezza la disponibilità al confronto e alle conseguenti e urgenti determinazioni di contrasto al fenomeno, saranno da considerarsi come atto di grave irresponsabilità politica e morale".