Reggio, il giurista tedesco André Janssen al Master in diritto privato europeo dell’Università “Mediterranea”

Lo scorso venerdì 14 giugno, il prof. André Janssen, noto giurista tedesco e Chair Professor alla Radboud University Nijmegen (Paesi Bassi), in qualità di Visiting Professor presso l'Università "Mediterranea", ha tenuto un interessante Seminario dal titolo "Artificial Intelligence and Law: the Example of Smart Contracts", nell'ambito delle iniziative di internazionalizzazione promosse dal Dipartimento DiGiES e le attività del Master di II Livello in Diritto Privato Europeo.
Il Magnifico Rettore della "Mediterranea", Prof Santo Marcello Zimbone, è venuto personalmente a salutare l'illustre studioso prima dell'inizio della Lectio e si è complimentato col Prof. Angelo Viglianisi Ferraro, coordinatore del percorso post-lauream, per l'impegno con il quale consente agli studenti dell'Ateneo reggino e a tanti professionisti locali di seguire le lezioni tenute in lingua inglese di decine di docenti provenienti da varie parti del mondo (Brasile, Colombia, Russia, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania), arricchendo notevolmente il proprio bagaglio culturale e professionale.
Il Prof Janssen, studioso di esperienza internazionale, ha un curriculum di tutto rispetto.
Dal 2003 al 2008 ha lavorato come ricercatore presso il Centre for European Private Law (CEP) alla University of Münster. Nel 2013-2014, ha ottenuto il posto di Professore associato lì, fino alla cattedra ricevuta nel 2018.
Nel 2015 è stato insignito del premio Marie Curie da parte della Commissione Europea per la sua ricerca 'Präventive Gewinnabschöpfung' ("La restituzione preventiva dei profitti"). Inoltre è stato impegnato presso la School of Law of City University Hong Kong, quale PhD and JSD Program Director, e come Co-direttore del Moot Court Institute. In precedenza ha lavorato presso le Università di Bayreuth, Göttingen e Münster in Germania. E' stato visiting scholar nelle Università di Oxford (All Souls College, UK), Torino, Catholic University Lione (France), China Youth University e Chinese University of Political Science and Law di Pechino (Cina).
Andre Janssen Janssen è membro di parecchie reti internazionali di ricerca, ha insegnato e partecipato a conferenze internazionali in quattro continenti, ed ha pubblicato più di 100 libri e articoli nel campo del Diritto Privato Europeo e Comparato. E' co-presidente dell'Associazione degli avvocati Tedesco-Olandesi e caporedattore della European Review of Private Law (ERPL).
Parlando di Smart Contracts, il docente ha citato l'esempio dei rimborsi ai passeggeri in caso di ritardo o cancellazione del volo, evidenziando che i consumatori attualmente rinunciano spesso a chiedere il rimborso, perché sanno già che si tratterebbe di cause costose e dagli esiti incerti. In caso di Smart Contracts,
invece, vi sarebbe una sorta di risarcimento automatico. Ed è proprio questo lo strumento di tutela dei passeggeri che il Bundesrat tedesco sta valutando di introdurre in Germania. Il Prof. Janssen si è posto poi l'interrogativo se gli Smart Contracts siano realmente smart, cioè intelligenti. La sua risposta è stata no, gli smart contracts sono in certo qual modo, contratti stupidi, in quanto possono agire sulle cose fatte ex-ante, prima che i fatti accadano: possono agire sulle cose che le parti hanno previsto. Il problema è che ci sono circostanze impreviste, come inflazione, embargo, guerre, e lo smart contract non può agire, perché non è stato codificato l'evento imprevisto, mentre i contratti tradizionali possono farlo; per esempio il Codice Civile italiano prevede regole per le circostanze impreviste. Ad ogni modo, gli Smart Contracts aprono ampie prospettive di studio e di lavoro in ambito giuridico per il futuro.

La lezione ha riscontrato un grande apprezzamento fra tutti i presenti.
(Resoconto di Antonella Maria Parasporo, docente presso l'IIS "Euclide" di Bova Marina e corsista del Master Executive in Diritto Privato Europeo).

--banner--