A Villa San Giovanni la giornata di studio "Il mare, da rischio a risorsa"

Organizzata e svolta sabato 13 aprile dai consiglieri comunali Giuseppe Sofi, Sonia Labate e Liz Ciccarello con l'ausilio della dirigente scolastica dott.ssa Maristella Spezzano dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Nostro - Leonida Repaci" di Villa San Giovanni e del professore Felice Arena docente ordinario di costruzioni marittime della facoltà di ingegneria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria una giornata di studio che ha raccolto le istituzioni, quali Comune di Villa San Giovanni, Scuola ed Università, finalizzata a fare conoscere agli studenti dell'ultimo anno del liceo che si apprestano ad intraprendere il percorso universitario una eccellenza della facoltà di ingegneria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, presente sul nostro territorio. Il prof. Felice Arena, la prof. Alessandra Romolo e l'ing. Anita Santoro hanno illustrato le attività didattiche e le attività di ricerca scientifica svolte nel laboratorio naturale di ingegneria marittima NOEL, realizzato sul lungomare di Reggio Calabria ed i prestigiosi risultati e traguardi raggiunti che sono tutt'oggi riconosciuti a livello nazionale ed internazionale portando lustro all'Università reggina.

La giornata di studio organizzata è stata sul tema "Il mare, da rischio a risorsa".

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Ad iniziare la giornata è stata la prof.ssa Maristella Spezzano, Dirigente dell'Istituto, che ha introdotto gli interventi dei docenti dell'Università Mediterranea, che operano presso una delle eccellenze della nostra università, il laboratorio naturale di ingegneria marittima NOEL, realizzato sul lungomare di Reggio Calabria.

Successivamente è intervenuto il prof. Antonino Vitetta, Prorettore dell'Università Mediterranea, per un saluto istituzionale.

Infine, il consigliere comunale Ing. Giuseppe Sofi, ha portato i saluti istituzionali del sindaco, ed ha eseguito una piccola introduzione specificando l'importanza e l'ottimo percorso formativo offerto dalla facoltà di ingegneria essendosi lui stesso laureatosi anni fa presso la stessa facoltà che gli ha permesso grazie appunto all'ottima formazione ricevuta di potere intraprendere l'attività professionale di ingegnere, comunicando agli studenti che chi punta sullo studio alla fine riuscirà ad emergere e raggiungere i traguardi prefissati.

Entrati nel vivo della giornata, il professore Felice Arena ha introdotto le relazioni scientifiche, illustrando le principali attività che il suo gruppo di ricerca svolge nel laboratorio NOEL, con gli studenti del corso di laurea in "Ingegneria civile e ambientale" e i dottorandi di ricerca di Ingegneria Civile, presso la Mediterranea.

Affascinante la storia del laboratorio NOEL, scoperto dal professore Paolo Boccotti, fondatore della scuola di ingegneria marittima di Reggio Calabria e della facoltà di ingegneria civile.

Il professore Boccotti ha eseguito nel mare di Reggio Calabria la prima attività sperimentale trent'anni fa, per verificare una sua teoria analitica sui gruppi di onde alte in mare. Quell'attività sperimentale ebbe un grande successo scientifico, ed i risultati furono pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali.

In realtà quell'attività sperimentale condusse a una ulteriore importante scoperta: Reggio Calabria è un grande laboratorio naturale per le ricerche avanzate di ingegneria marittima. Tale risultato "indiretto" ha portato alla fondazione del laboratorio NOEL, nel quale vengono eseguite attività sperimentali direttamente in mare con tecniche di laboratorio. Si tratta, ancora oggi, dell'unico laboratorio naturale al mondo.

Dopo avere illustrato alcuni aspetti legati al rischio in mare, con l'azione di onde alte e di mareggiate che producono danni sulle strutture e sulle coste, ad esempio innescando quei fenomeni di erosione costiera che interessano (purtroppo) molti dei litorali della Calabria, l'incontro si è spostato sulla possibilità di sfruttare l'energia delle onde di mare.

I ricercatori hanno raccontato i loro risultati, dalla scoperta di un nuovo dispositivo per la conversione di energia delle onde in energia elettrica, brevettato dal professore Boccotti. L'idea iniziale è stata studiata attraverso la modellazione matematica, e successivamente verificata con attività sperimentali nel laboratorio NOEL. Ancora oggi, sul lungomare, è visibile il modello del dispositivo.

Infine, l'Università Mediterranea è stata coinvolta nella realizzazione di impianti per produrre di energia dalle onde del mare. Ultimato il primo impianto nel porto di Civitavecchia (il Porto di Roma), attualmente sono in corso di progettazione esecutiva e realizzazione sia un impianto del porto commerciale di Salerno, sia un nuovo impianto nel Porto delle Grazie di Roccella Jonica nella nostra provincia di Reggio Calabria. Quest'ultimo sarà un porto capace di diventare totalmente Green, producendo dalle onde di mare tutto il proprio fabbisogno energetico.

Gli interventi, alternando alcuni aspetti tecnici di base a interviste e servizi trasmessi da RAI1 e da Raitre (su Scala Mercalli), hanno suscitato un forte interesse degli studenti del Nostro-Repaci, che hanno apprezzato le importanti ricerche svolte nel campo della ingegneria civile dall'Università Mediterranea, trovando applicazione in numerosi porti italiani.

La presentazione conclusiva ha invece illustrato alcune nuove attività che si svolgeranno nel laboratorio NOEL a partire dal prossimo anno. Questa volta si tratta di un progetto europeo The Blue Growth Farm, vinto dai nostri ricercatori con una importante compagine internazionale, nell'ambito del programma europeo Horizon2020. Le principali attività di questo progetto si svolgeranno nel NOEL, dando lustro al nostro territorio e consentendo importanti esperienze di formazione per gli studenti di "Ingegneria civile e ambientale" della Mediterranea.