Incendio nella nuova tendopoli di San Ferdinando, Irrera (Casa Pound): “Gestione approssimativa del fenomeno”

"Ancora un incendio, a San Ferdinando si continua a morire di disorganizzazione. L'incendio divampato questa notte nella nuova Tendopoli gestita dalla Caritas mette in chiaro le cose, ovvero che il problema non è se le tendopoli siano suite imperiali o catapecchie, ma la gestione approssimativa del fenomeno che ha creato un ghetto urbano ed istituzionalizzato dove il degrado fa da padrone". Lo afferma in una nota Roberto Irrera, responsabile di CasaPound Italia della provincia di Reggio Calabria. "La politica della 'ruspa , attuata da questo governo, sembra poco efficiente in quel di San Ferdinando. Eppure dovrebbe essere interesse primario per Matteo Salvini, dal momento che è eletto Senatore proprio nella nostra Provincia. Dietro questa gestione approssimativa della situazione ci sono in realtà disparati interessi di varia natura. Continuando di questo passo la situazione rischia di degenerare, e gli abitanti della tendopoli potrebbero inscenare un'altra protesta violenta come quella avvenuta qualche anno con le conseguenze che si possono immaginare".

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"CasaPound Italia - conclude Irrera - ritiene che l'unica soluzione possibile sia quella di chiudere definitivamente la tendopoli di San Ferdinando e trovare una soluzione alternativa, suddividendo meglio i pochissimi veri rifugiati e soprattutto espellendo istantaneamente gli irregolari che sono la grande maggioranza, altrimenti ci ritroveremo nuovamente a commentare vicende simili".