Reggio, in 250 all’incontro di formazione della Uil Scuola per discutere delle nuove normative

"Il Nuovo Contratto Scuola" e "La Mobilità per il 2019/2020" sono state al centro di un evento promosso, nella giornata di oggi dalla UIL Scuola Calabria in collaborazione con l'Istituto per la Ricerca Sociale ed Educativa (IRASE), all'interno dell'attività di formazione obbligatoria rivolta ai docenti e al personale ATA delle scuole.
"L'incontro di formazione – si legge in un comunicato stampa della Uil Scuola Reggio Calabria - ha registrato la partecipazione di oltre 250 persone che hanno letteralmente affollato l'aula magna del Liceo Artistico "Mattia Preti-Frangipane" di Reggio Calabria. Al tavolo dei relatori, presieduto e moderato da Domenico Califano (Segretario Generale Territoriale UIL Scuola), Paolo Pizzo (Segretario Generale Regionale Uil Scuola) e Mauro Colafato (Esperto UIL Scuola Nazionale).

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Al centro del dibattito, la nuova normativa scolastica e le novità sui trasferimenti (per il prossimo triennio), anche in relazione alle titolarità di scuola e alla cancellazione degli ambiti territoriali, previste dall'attuale regolamentazione, grazie anche alle proposte della UIL Scuola. Tante le domande dei partecipanti, che si sono interfacciati con i relatori, sulle problematiche che interessano una scuola che cambia e si trasforma sempre di più, limando alcune imperfezioni nate nel passato, inesattezze dovute alle riforme precedenti e che lentamente si stanno assottigliando. Fra i tanti errori, il famigerato algoritmo che ha "deportato" numerosi insegnanti del Sud verso varie città italiane. Un confronto partecipato e proficuo, fra i relatori e i partecipanti all'incontro di formazione, che ha illustrato anche il nuovo sistema di calcolo della percentuali che andranno ad occuparsi del ricambio generazionale, sia all'interno del corpo docente sia per il personale ATA. Una scuola che cambia, che si trasforma, soprattutto – è scritto nel comunicato dell'organizzazione sindacale - grazie all'intervento della Uil Scuola che negli anni ha combattuto gli errori e storture delle varie riforme, che hanno penalizzato la scuola e le persone che ne costituiscono il corpo".