A Reggio il convegno “La prevenzione delle malattie uro-andrologiche”

"I giovani, la loro vita e la loro salute rappresenta il punto di partenza per noi tutti che operiamo nel mondo dell'istruzione e della formazione, per tale motivo la formazione anche al di là dei libri di testo rappresenta un valido modello di apprendimento itinerante capace di formare le coscienze soprattutto quando si portano a conoscenza degli adolescenti temi che a volte non si affrontano con molta facilità nel normale percorso di vita".
Con queste parole il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Paqualina Maria Zaccheria ha introdotto l'importante tema trattato dal dott. Marco Serrao, Responsabile dell'Unità Operativa di Urologia della Clinica "Tricarico" di Belvedere Marittimo e presidente della fondazione "Totò Morgana" Onlus, volto ad entrare nel merito della prevenzione delle malattie uro-andrologiche in età adolescenziale.

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La prevenzione, ha detto la Zaccheria rappresenta un modo per vincere eventuali sconfitte future e per assicurare al presente consapevolezza su temi che spesso vengono accantonati.
Per tale motivo l'Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, attraverso il comitato MUSARTE rappresentato ieri dai Professori Cettina Nicolosi, Maria Grazia Italiano e Vincenzo Malacrinò, ha voluto fortemente questo ciclo di conferenze rivolto ai giovani perché gli stessi possano avere nuove finestre aperte sul mondo che cambia e rischia di trainare su strade poco sicure quanti a volte non sono formati.
La brillante esposizione del dott. Serrao ha affascinato i numerosi studenti presenti nella sala "F.Perri" tanto da indurre gli stessi a fare diverse domande allo specialista che è entrato nel merito delle patologie in modo tale da permettere agli uditori una sorta di interazione.
Serrao ha affrontato il problema del fumo e delle droghe quale devastante azione capace di cambiare a volte per sempre le sorti del soggetto interessato e questo non con l'intento di spaventare i presenti ma con il solo intento di restituire agli stessi una immagine chiara di quella che è la realtà che si nasconde dietro false pubblicità legate per esempio a sostanze che spesso vengono utilizzate in palestra o in luoghi in cui la visione del corpo assume significati distanti da quelli reali.
Non fumo, non alcool e soprattutto non anabolizzanti o sostante capaci di intaccare il delicato equilibrio ormonale al fine di vivere in modo libero e sereno come adolescenti e come futuri uomini e donne del domani.
Senza mezzi termini Serrao ha precisato che non vi sono droghe leggere. "Le droghe sono droghe – ha detto – e come tali vanno osservate con grande criticità".
Poi rivolto ai giovani, "non abbiate timore del vostro corpo" e "state lontani da falsi miti e da propagande finalizzate alla vendita di un prodotto".
Insomma i giovani non come consumatori finali di oggetti ma come attori determinati della propria vita, capaci di scegliere con consapevolezza ogni cosa.
Queste iniziative di formazione, ha assicurato la Zaccheria, continueranno nella città e nella provincia di Reggio Calabria perché sono convinta che questi temi e molti altri vanno trattati come formazione itinerante tesa a completare il bagaglio colturale degli studenti.