Erosione costiera, Marino:”A breve concessione aree demaniali, regione velocizzi interventi a difesa di Punta Pellaro"

Si è svolto a Palazzo San Giorgio il tavolo interistituzionale sulla delicata questione dell'erosione e protezione costiera del litorale reggino, in particolare del tratto del versante Jonico compreso tra Punta Pellaro e Bocale. Alla riunione, convocata e presieduta dall'assessore alla Mobilità e Trasporti, avv. Giuseppe Marino, hanno preso parte il Tenente di Vascello, Maria Lucia Colì, della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, rappresentanti del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri su delega del Comandante Giuseppe Battaglia, l'ingegnere Pelle progettista degli interventi finanziati dalla Regione Calabria in corso a Bocale e l'ingegnere Pietro Foti della Città Metropolitana.

Il tavolo, che ha avuto un taglio prettamente tecnico e operativo, è servito a fare il punto della situazione e a definire il piano degli interventi strategici nel quadro della costante e attenta attività di monitoraggio che l'amministrazione comunale sta operando sui lavori in fase di realizzazione da parte dalla Regione Calabria per la tutela e riqualificazione della fascia costiera reggina.

"Abbiamo sollecitato la Capitaneria di Porto - ha spiegato a margine della riunione l'assessore Marino - affinché si velocizzino le procedure e l'iter burocratico per la concessione delle aree demaniali marittime. Un passaggio chiave, questo, poiché consente l'avvio nel più breve tempo possibile dei lavori già consegnati dalla Regione Calabria a difesa del patrimonio edilizio che in questo momento è esposto ad un rischio crollo in conseguenza della forte azione di erosione costiera".

Su questo punto, nel corso del tavolo tecnico, sono emerse chiare rassicurazioni da parte della Capitaneria che ha confermato la formalizzazione della concessione già nell'arco di pochi giorni. Dal canto suo il progettista, l'ingegner Pelle, ha fornito ulteriori chiarimenti anche con il supporto di materiale fotografico dell'intera area, in relazione all'avvio e alle tempistiche dei lavori, ribadendo che l'impresa, una volta ricevuto il via libera per intervenire, potrà in pochissimo tempo completare le opere previste per il sito.

Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla questione della messa in sicurezza del territorio. "Su questo fronte - ha aggiunto l'avvocato Marino - come amministrazione comunale abbiamo fortemente rimarcato la necessità di prevedere delle opere di difesa e ripascimento nel tratto che va dal lido dei Carabinieri fino a Punta Pellaro. Si tratta di un segmento del litorale reggino di particolare pregio su cui l'amministrazione comunale sta investendo risorse ingenti al fine di sostenere al meglio l'importante processo di valorizzazione e rilancio di quell'area in chiave turistica, attrattiva e paesaggistica".

Un ruolo fondamentale è poi svolto dalla Città Metropolitana "che, - ha inoltre evidenziato l'assessore Marino - come ribadito dallo stesso ingegner Foti, ha assunto l'impegno a coordinare una nuova attività di progettazione facendo in modo che tali interventi siano il meno invasivi possibili, puntando alla tutela del paesaggio anche mediante un ripascimento importante nell'area che di fatto è già protetta grazie alle opere già presenti".

Il verbale del tavolo tecnico, è stato chiarito al termine della riunione, verrà trasmesso alla direzione dei lavori e al Rup quale organo regionale di riferimento, con l'obiettivo di velocizzare gli interventi e prevedere le nuove opere necessarie alla difesa di Punta Pellaro.

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