“Unitarietà ‘ndrangheta ancora più forte quando cosche operano all'estero”

lombardogiuseppe15set600La 'Ndrangheta "non opera all'estero per necessita', ma si stratifica e si stabilizza fuori dall'Italia perche' alcuni paesi sono piu' appetibili per realizzare i propri disegni criminali". E' questo, secondo il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, uno degli elementi piu' importanti che emerge dall'indagine che ha portato all'arresto di 90 presunti appartenenti alle cosche tra l'Italia, l'Europa e il Sudamerica. Ma non solo. Le "tracce che ricaviamo dalle indagini - aggiunge - ci dicono che l'unitarieta' della 'Ndrangheta e' ancora piu' rafforzata quando le cosche operano all'estero. E ci dicono che in questo momento la 'Ndrangheta e' la componente piu' forte" tra le organizzazioni criminali, "per la capacita' di immettere sul mercato" un sistema strutturato e coeso.

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Un sistema, aggiunge il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, di cui fanno parte "professionisti, commercialisti e avvocati" che agevolano le cosche e gli permettono di "infiltrarsi nelle economie europee con societa' che operano nell'economia legale".
In sostanza, dice il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, la 'Ndrangheta "si sta riproponendo in Europa con le stesse metodiche e dinamiche criminali che da tempo porta avanti nella 'casa madre'".