Tendopoli di San Ferdinando (RC), Galli (Flai Cgil): “Dalla parte di dignità e diritti”

"Un grande tendone bianco con all'interno circa 300 persone tra ospiti, testimoni e sopratutto tanti migranti. Un tendone sistemato davanti alla tendopoli di San Ferdinando per ospitare una tappa del "Ddl", acronimo della campagna della Flai Cgil nazionale che significa "dignita', diritti, lavoro". Una manifestazione che ha coinvolto molti migranti della tendopoli e che e' stata aperta da Jean Rene' Dilongo e ha visto il saluto del sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi. Quest'ultimo ha molto insistito sulla necessita' di umanizzazione del contesto simbolico carico di bisogni che rappresenta quest'area. Sono seguite poi testimonianze di migranti della tendopoli ma anche di lavoratori e lavoratrici immigrati provenienti dalla Campania, dal Piemonte, dalla Puglia e dalla Sicilia. Tutti hanno sottolineato il loro bisogno di diritti e di dignita'. Richieste che arrivano e si divulgano in un luogo simbolico divenuto uno dei punti critici per la presenza dei migranti nel nostro Paese. Applausi per i ricordi dei due ragazzi morti lo scorso anno: Soumaila Sacko ucciso nella zona di San Calogero (Vibo Valentia) mentre prelevava alcune lamiere, e Bechy Moses rimasta uccisa in uno dei tanti roghi nella baraccopoli.

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Tra le testimonianze quella del capo missione di Medici senza frontiere Italia Anna Garella, di don Pino De Masi referente di Libera della Piana, dei volontari di Emergengy dello sportello di Polistena. Prima della conclusione dei lavori da parte del segretario generale della Flai Cgil nazionale Ivana Galli, i contributi dell'assessore regionale alle politiche sociali e al lavoro Angela Robbe che ha ricordato gli impegni della Regione per migliorare le condizioni dei migranti di San Ferdinando, e di Angelo Sposato segretario della Cgil Calabria. "Questa tappa - ha concluso Ivana Galli - e' uno dei momenti del nostro cammino che abbiamo definito ancora in campo nei luoghi dello sfruttamento e questo posto, questi disagi e queste sofferenze dei lavoratori stagionali agricoli rappresentano per noi la continuita' di un impegno che ci fa ancora una volta affermare che siamo dalla stessa parte, quella delle tutele della dignita' del lavoro e dei diritti". (Ansa)