Apre la tredicesima edizione del Salone dell’Orientamento

Grande emozione questa mattina a Palazzo Campenalla all'apertura della 13 edizione del Salone dell'Orientamento.
Le voci calde e multietniche del Global Chorus, infatti, hanno dato il via ufficiale al Salone cantando l'Inno d'Italia dopo che è stato letto l'art. 3 della costituzione italiana.
Il Global Chorus é un gruppo musicale di una quarantina di elementi cui partecipano migranti, operatori sociali e cittadini, fiore all'occhiello della cooperativa sociale Pathos di Caulonia che gestisce gli Sprar.
Cerimonia inaugurale con il consueto taglio del nastro da parte delle autorità e poi si è entrati nel vivo dei seminari. Tantissimi studenti hanno preso parte alla prima giornata del Salone e hanno partecipato ai workshop e seminari.

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Nella "Sala Calipari" di Palazzo Campanella, l'Università "Mediterranea" ha aperto il ciclo di incontri. Con "Studiare alla Mediterranea", il prof. Alberto De Capua ha illustrato l'offerta formativa dell'ateno reggino e le novità che la Mediterranea ha messo in campo per gli studenti.
Subito dopo, sempre nella "Sala Calpari" il regista reggino Fabio Mollo ha incantato la numerosa platea. Da vero comunicatore, Fabio Mollo ha raccontato la sua vita da giovane studente e poi da regista spiegando che malgrado le sconfitte bisogna sempre sapersi rialzare e lottare, credendo in quello che si fa. Essere curiosi, orientarsi bene e seguire le proprie passioni sono necessari per ottenere il successo nello studio e nel lavoro. Tante le domande da parte dei ragazzi al regista Mollo che ha proiettato anche in sala alcuni spezzoni dei suoi film: Il sud è niente, Il padre d'Italia.
All'Agorà, invece, il Corecom e il presidente Giuseppe Rotta ha parlato de "Il Linguaggio e la Prospettiva dei nuovi media" . Un seminario, questo, che ha incontrato l'interesse dei giovani sempre più attratti dai social e dal loro linguaggio immediato.
L' Università di Genova con"Strumenti per la scelta del corso di laurea" ha spiegato come scegliere la facoltà giusta per ognuno, in base alle proprie attitudini ma guardando anche al mercato del lavoro.
Poi si è tenuto un tavolo tecnico con gli ordini professionali: psicologi, consulenti del lavoro, farmacisti, commercialisti, architetti, sociologi e europrogettisiti hanno esposto ai ragazzi luci ed ombre del loro lavoro, al fine di orientarli nella scelta del loro futuro.

"L'attualità degli studi delle scienze umane alla prova dell'economia 4.0" è stato il tema trattato dai professori dell'Università di Catanzaro: Rocco Reina e Charlie Barnao e la professoressa Maria Teresa Carbone.
"Cittadini dell'Unione Europea, dinamiche e prospettive a 25 anni dal Trattato di Maastricht" è stato invece il tema dell'incontro di Francesco Macheda, dirigente del Settore Istruzione e Formazione Professionale della Città Metropolitana. Un seminario per far conoscere da vicino l'Europa e far comprendere ai più giovani le grandi opportunità di formazione e lavoro che ci sono al di fuori della Calabria, per essere veramente cittadini dell'Unione Europea.
Appuntamento alla seconda giornata del Salone, alle ore 9, con altri interessanti seminari e workshop e nel pomeriggio ci sarà anche il professional day.