Villa San Giovanni: l'impegno dell'Amministrazione Comunale su raccolta differenziata e ambiente

«Quest'Amministrazione si è subito impegnata a dar seguito alla deliberazione del Commissario Prefettizio inerente la richiesta di finanziamento alla Regione Calabria per la realizzazione dell'isola ecologica. A tutto ciò è seguito l'ottenimento del finanziamento per un importo pari a 250 mila euro con la successiva individuazione di un nuovo sito, diverso rispetto a quello precedentemente valutato nella gestione Commissariale. Infatti, a seguito di colloquio e richiesta formulata per iscritto alla Società ANAS si è ottenuto un parere di massima favorevole alla concessione in uso gratuito delle aree sottostanti ed adiacenti il torrente Solaro, quale nuovo sito individuato per la realizzazione dell'isola ecologica. Tale accordo sarà nei prossimi giorni sottoscritto tra le parti consentendo pertanto la valutazione agli organi regionali competenti per lo spostamento del finanziamento dal sito precedentemente individuato a quello nuovo ottenuto in concessione gratuita da ANAS».

L'assessore Pietro Caminiti ha chiarito come l'amministrazione si sia adoperata per completare il servizio di raccolta differenziata, infatti, è in attesa della imminente convocazione da parte della Regione Calabria per la sottoscrizione della convenzione con il Dipartimento dell'Ambiente Regionale per la realizzazione dell'isola ecologica nel nuovo sito ottenuto in concessione.

«L'avvio della raccolta differenziata con la metodologia del "porta a porta" ha determinato enormi vantaggi alla collettività che ha ben risposto a tale nuova metodologia riuscendo ad arrivare in poco tempo a percentuali di differenziata tra i più alti della Regione Calabria, la più alta tra i Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Ovviamente la diffusione del "porta a porta" ha reso necessario degli interventi rispetto all'intero sistema della raccolta dei rifiuti, il cui ciclo può definirsi sufficientemente completato con l'avvio delle isole ecologiche e con un adeguato sistema di controllo del territorio al fine di limitare e/o eliminare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Si è ritenuto di dover procedere alla modifica del regolamento, in particolare meglio specificando determinati comportamenti, che fino ad ora hanno impedito l'elevazione di sanzioni ai trasgressori ed innalzando il trattamento sanzionatorio al fine di prevenire e reprimere la recrudescenza del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e della conseguente creazione di microdiscariche che deturpano l' ambiente il paesaggio e creano pericoli per la salute dei cittadini».

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In particolare è stato modificato il regolamento attraverso l'inserimento di alcune specifiche tra cui l'obbligo per tutte le utenze, domestiche e non domestiche, servite dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, di dotarsi degli appositi contenitori (mastelli) distribuiti dal gestore del servizio", con esplicita previsione della sanzione in caso di inadempimento; nel caso in cui all'interno di un condominio non vengano smaltiti i rifiuti in modo corretto, qualora non venissero identificati i responsabili di tali comportamenti, a subire la sanzione sarà l'amministratore del condominio inadempiente; si prevede che "sono preposti alla verifica del rispetto delle disposizioni del presente regolamento , la Polizia Municipale, le Forze dell' Ordine, gli ispettori ambientali e le Guardie Ambientali decretate, ciascuno nei limiti delle competenze assegnate dalla normativa vigente.