“Via dell’Aspromonte” diventa un film, domenica 11 novembre la presentazione a Siderno (RC) con Mimmo Calopresti e Pietro Criaco

Dopo "Anime nere" un nuovo libro edito da Rubbettino diventa film. Si tratta di "Via dall'Aspromonte" il romanzo di Pietro Criaco, ambientato ad Africo, già finalista al premio letterario John Fante.
Del libro e del nuovo progetto cinematografico targato Fulvio e Federica Lucisano per la regia di Mimmo Calopresti si discuterà domenica 11 novembre alle 18 presso la libreria Mondadori di Siderno. All'evento prenderanno parte il regista Mimmo Calopresti, lo scrittore Pietro Criaco e il direttore editoriale della casa editrice Rubbettino Luigi Franco. L'incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Teresa D'Agostino.

--banner--

Il libro di Pietro Criaco ha per protagonista Andrea, un bambino di Africo, che racconta in prima persona del suo paese isolato sull'Aspromonte, dove negli anni '60 non c'è ancora la luce elettrica né un medico per curare la gente. Alcuni paesani, guidati dal padre di Andrea, decidono allora di costruire una strada di collegamento con i paesi costieri poiché essa rappresenta il sogno, l'idea, la sopravvivenza, il tramite per conoscere altra gente e altre culture. Naturalmente ci sono quelli che per motivi diversi si oppongono a questo progetto: il sindaco della Marina perché ha troppi interessi politici e il malavitoso Don Totò che intende mantenere il suo potere sul territorio. Mentre si snodano le vicende legate alla costruzione della strada, Andrea vive i momenti ideali dell'infanzia e dei primi rossori, e comprende, man mano che la storia si sviluppa, che anche quando le speranze sembrano svanire ci può salvare soltanto l'utopia.
Il film è una produzione Italian International Film con Rai Cinema, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, scritto da Mimmo Calopresti con Monica Zapelli, già autrice de I cento Passi, tratto dall'omonimo romanzo di Pietro Criaco "Via dall'Aspromonte" (Rubbettino Editore).
Via dall'Aspromonte è interpretato da Valeria Bruni Tedeschi (David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista per La pazza gioia), Marcello Fonte (Palma d'Oro al Festival di Cannes 2018 come Miglior Attore con Dogman), Francesco Colella (interprete della serie Trust di Danny Boyle e Zero Zero Zero di Sollima), Marco Leonardi (Maradona – La mano de Dios di Marco Risi, All the money in the world di Ridley Scott, Anime nere di Francesco Munzi), e con la partecipazione di Sergio Rubini (regista e attore di decine di film a partire dal film rivelazione La Stazione).