A Locri la cerimonia per ricordare Fortugno, Irto: "Delitto politico-mafioso"

"Sono qui, perche' e' mio dovere esserci dove la barbarie della criminalita' ha lasciato la cicatrice piu' profonda nel corpo della societa' e della democrazia calabresi; ma sono qui anche perche' credo che ciascuno di noi, in prima persona, debba impegnarsi nella battaglia per la completa riaffermazione del principio di legalita' sul nostro territorio". Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, intervenendo a Locri alla cerimonia di commemorazione di Francesco Fortugno, vicepresidente dell'Assemblea regionale, assassinato il 16 ottobre 2005: "Un uomo mite, ucciso dalla criminalita' organizzata in quello che e' stato il piu' grave delitto politico-mafioso della storia calabrese e che si e' configurato come un vero e proprio attentato al cuore della democrazia nella nostra regione".