Confindustria Venenzia e Reggio Calabria a confronto sulle opportunità di sviluppo a Gioia Tauro

"Nuova tappa del roadshow che Confindustria Reggio Calabria in stretta collaborazione con Unindustria Calabria sta conducendo su tutto il territorio nazionale per promuovere le opportunità legate a Gioia Tauro e, in particolare, all'area della Zes quale attrattore di investimenti e contesto di riferimento per le politiche di crescita e sviluppo economico e occupazionale. L'ultimo incontro del calendario di eventi promossi dallo sportello Internazionalizzazione dell'associazione degli Industriali reggini, guidato da Mariella Costantino, è stato ospitato nella sede di Confindustria Venezia-Rovigo alla presenza del presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera, del vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Francesco Russo e del vicepresidente di Confindustria Venezia-Rovigo con delega alle Relazioni industriali, Luca Fabbri.
"Gioia Tauro ha una posizione strategica baricentrica nel Mediterraneo – ha affermato il presidente Nucera - e costituisce sempre più, un punto di riferimento nella strategia dei rapporti commerciali dell'Italia con i paesi della sponda sud del bacino del Mediterraneo e, quindi in seguito all'allargamento del canale di Suez, potrebbe diventare lo snodo principale per il trasporto merci su acqua in Europa, dunque una porta d'ingresso per l'Italia. Si tratta pertanto – ha evidenziato il presidente degli Industriali reggini - di un sito strategico in grado di generare vantaggi rilevanti, innanzitutto di natura logistica, per le imprese, ma anche ricadute estremamente positive sotto il profilo degli investimenti possibili, mediante la realizzazione di propri insediamenti che nell'area di Gioia Tauro sono favoriti da agevolazioni fiscali e da un deciso snellimento delle procedure burocratiche e amministrative".
Le azioni avviate dalla Regione Calabria in materia di sviluppo territoriale e rilancio dell'economia locale, sono state al centro dell'intervento del prof. Russo che ha messo anche in rilievo gli strumenti agevolativi e gli incentivi attivati dall'Ente regionale. "Si tratta di azioni – ha detto Russo – che possono essere di carattere generale, riguardare interventi specifici o interessare ricerca e sviluppo. Nelle direttrici generali rientrano i Contratti di sviluppo, la Legge 181/89, la Zona Franca Urbana, l'Artigianato, il Credito d'imposta (L. 208/2015) e il Decreto Legge n. 91/2017 conv. In Legge n. 123/2017. Questi, per indicazioni legislative, sono ripartibili in strumenti diffusi su tutto il territorio e strumenti territorializzati. Le azioni riguardanti la ricerca e lo sviluppo prevedono finanziamenti diretti alle Università e finanziamenti tramite avvisi pubblici alle imprese per ricerca e innovazione. Infine, le azioni specifiche sono rivolte a precisi aspetti delle attività produttive, sono state avviate, alcune delle quali già dispiegano i loro effetti: Bando macchinari e impianti; Bando ICT; Bando internazionalizzazione; Strumenti di ingegneria finanziaria; Bando Auto impiego; Bando Startup e Spinoff".

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"Ci siamo incontrati – ha dichiarato Luca Fabbri –, ci sono stati illustrati gli asset infrastrutturali presenti nella zona di Reggio per quanto riguarda il porto di Gioia Tauro e il suo retroporto. Sono state presentate le opportunità, i vantaggi e i finanziamenti possibili, che abbiamo ascoltato con grande attenzione per le possibili partnership che le nostre imprese potrebbero trovare in quelle aree".