Martin Schultz in visita al MArRC: "Che meraviglia"

davanti al Bronzo AÈ stata una visita lunga ed emozionante per tutti, quella di Martin Schultz, già presidente del Parlamento Europeo, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, venerdì 12 ottobre, insieme al presidente della Regione, Mario Gerardo Oliverio, e al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, con una delegazione delle massime istituzioni e della federazione di promozione turistica tedesca Deutscher ReiseVerband.

Avrebbe dovuto visitare soltanto i Bronzi di Riace, da programma, ma Schultz ha talmente apprezzato la collezione museale, l'allestimento e la gestione, da scegliere di fare il percorso completo, sui quattro livelli espositivi. In rappresentanza del direttore Carmelo Malacrino, impegnato per un importante convegno internazionale ai Musei Vaticani, è stato Giacomo Oliva, responsabile della Biblioteca del Museo e delle relazioni istituzionali, ad accompagnare gli ospiti alla scoperta della storia dei "tesori" della Calabria antica, testimoniata dalle collezioni del MArRC.

«Incredibile! È perfetto! Fantastico!», ha esclamato Schultz davanti al Bronzo A. «I "due ragazzi" – così l'europarlamentare ha definito i Bronzi di Riace – li avevo visti in un vecchio catalogo del Museo, ma non avevo mai potuto ammirarli dal vivo prima. Sono stupendi!». Schultz è rimasto affascinato dal mito dei Dioscuri, raccontato artisticamente dal Tempio di Marasà, al livello B. A conclusione della visita, si è voluto complimentare con il direttore e il personale per l'ottima gestione del Museo, salutando con una promessa: «Sono rimasto davvero colpito dallo splendido patrimonio archeologico di questo museo. Tornerò sicuramente in visita privata».

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Il presidente Oliverio ha commentato: «Il turismo culturale è il motore di un processo di sviluppo turistico della Calabria. Il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria è un fiore all'occhiello della regione. Schultz ha chiesto di visitarlo e vedere i Bronzi, che sono un patrimonio culturale di valenza inestimabile e un attrattore formidabile per il nostro territorio. La visita al Museo è una tappa obbligatoria per qualsiasi percorso turistico».

Anche il sindaco Falcomatà ha espresso l'orgoglio per il MArRC: «È la nostra eccellenza culturale, che fa conoscere nel mondo la ricchezza del nostro patrimonio. I Bronzi di Riace sono un bene dell'umanità. È attraverso questo patrimonio che si può costruire una rete turistica che valorizzi anche le altre ricchezze del territorio».

Il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, esprime orgoglio e soddisfazione, a nome di tutto il Museo, per questi riconoscimenti, frutto di un'attività continua volta alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del nostro eccezionale patrimonio culturale.

Per tutta la giornata di venerdì 12 ottobre, il Museo è stato meta degli operatori turistici tedeschi, circa 700, partecipanti al Meeting internazionale promosso da RDV a Reggio Calabria e Scilla, e così sarà anche sabato 13.

Domenica 14 ottobre sarà la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, dedicata quest'anno al tema: "Piccolo ma prezioso". Il MArRC partecipa alla manifestazione, giunta alla sesta edizione, con il patrocinio anche dal MiBAC, organizzando due iniziative per i bambini.

Per tutta la giornata, dalle ore 9.00 alle 19.00: "Gioca al Museo. EnigMArRC", destinato ai bambini in età scolare, che, accompagnati dai loro cari, potranno "giocare" con l'enigmistica, interagendo con i reperti esposti, alla scoperta della storia della Magna Grecia.

La mattina, dalle ore 10.00 alle 12.00: un laboratorio didattico e ludico-creativo, per una fascia di età tra i 3 e i 14 anni, sul tema della famiglia nell'antichità a partire dal mito di Kore-Persefone. Le modalità di prenotazione sono indicate sul sito: www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.

F@mu è un'occasione speciale per partecipare insieme, grandi e piccini, ad attività didattiche che promuovano la conoscenza del patrimonio culturale della Calabria attraverso il divertimento, il gioco e la fantasia.