Toponomastica a Reggio Calabria, Forza Italia: "Occorre astenersi dal compimento di atti amministrativi che riguardano i prossimi congiunti"

forzaitaliabandiera 500"Appaiono imbarazzanti le dichiarazioni del Consigliere Castorina in merito all'intitolazione di una arteria viaria a un proprio parente. In certi casi occorrerebbe tacere. Forza Italia ha avanzato legittimamente istanza di accesso agli atti dinanzi a una decisione presa al confine con il conflitto di interesse, che la Boschi ci ha insegnato essere molto familiare al PD, partito dell'appunto Consigliere Castorina". Lo si legge nella nota del gruppo di Forza Italia al Comune di Reggio Calabria, formato da Mary Caracciolo (Capogruppo), Pasquale Imbalzano, Lucio Dattola e Giuseppe D'Ascoli.

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"Dalle parole di quest'ultimo si evidenzia l'incapacità di lettura di note stampa e di atti amministrativi, che non vogliono certamente violare i defunti, ma al contrario sottolineare la sobrietà che un Consigliere Comunale deve avere nello svolgimento del proprio mandato e stimolare la riflessione in seno alla Commissione Toponomastica sulla opportunità di procedere alla decisione di intitolazione di una strada proprio nella consiliatura attuale che vede presente tra gli scranni del Consiglio comunale il parente prossimo.

L'accesso agli atti è il modo più corretto di porsi dinanzi ad una simile abnormità, che evidenzia un uso meramente "familiare" della Cosa Pubblica.

Gli stessi Componenti della Commissione Politiche Sociali di centro sinistra hanno mostrato forte imbarazzo dinanzi alla proposta di intitolazione di una strada a un parente del Consigliere Comunale di centro sinistra, richiedendo a chiare lettere che la Commissione Toponomastica faccia valutazioni puntuali e approfondite, quanto specialmente ai criteri utilizzati.

Il tutto proprio perché appare davvero bizzarra la scelta di intitolazione di una via a persona fortemente legata ad un consigliere Comunale in carica, che già soltanto per il fatto di essere componente dell'Amministrazione Falcomatà influenza certamente la scelta della Commissione Toponomastica.

Ribadiamo che non vogliamo criticare l'uomo e la sua opera perché defunto e impedito nel difendersi personalmente, ma é una questione di delicatezza e di diritto che impone di astenersi dal compimento di atti amministrativi che riguardo i prossimi congiunti degli amministratori".