Tallini: "Con Salvini a San Luca priorità nella lotta alle mafie"

"A San Luca ho stretto la mano al Ministro dell'Interno Salvini dicendogli semplicemente: 'il Consiglio regionale della Calabria è qui, presente'. Ho voluto essere accanto al Ministro, in rappresentanza dell'Assemblea regionale, proprio perché credo che una battaglia così delicata e difficile come quella contro la ndrangheta possa essere vinta solo con una collegialità di sforzi". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Tallini. "Ringrazio il presidente Nicola Irto, di cui conosco e apprezzo la sensibilità democratica e l'impegno antimafia - prosegue Tallini - per avermi delegato a rappresentarlo in questa occasione che non esito a definire storica. La sfida lanciata dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini alla criminalità organizzata deve ora essere raccolta e rilanciata dalle istituzioni calabresi. Il Ferragosto di San Luca può e deve rappresentare l'inizio di una nuova e decisiva fase nella lotta contro la 'ndrangheta e le sue ramificazioni in Italia e all'estero. Questa battaglia diventa finalmente una priorità nell'agenda della politica nazionale e di questo dato devono prendere atto tutte le istituzioni locali". "Perché la lotta alle mafie - aggiunge Tallini - non è soltanto una questione di polizia, pure fondamentale, ma è soprattutto una battaglia culturale che deve coinvolgere tutti coloro che hanno un ruolo nella nostra società. Devo dire del Ministro Salvini di apprezzare il coraggio e la determinazione, ma soprattutto la lungimiranza di pensare ai giovani calabresi che scappano dalla nostra terra. Io penso che le istituzioni calabresi abbiamo sottovalutato la portata dell'evento di San Luca che,lo ripeto, è andato ben oltre i confini delle appartenenze politiche. Non so se per calcolo, approssimazione o per ragioni di protocollo, ma mi sarei aspettato una maggiore partecipazione e una risposta 'corale' della Calabria alla chiamata del Ministro dell'Interno. Forse possiamo parlare di occasione mancata per più di un esponente istituzionale". "Tutto ciò nulla toglie - sostiene ancora Tallini - al significato di una visita che restituisce vigore alla lotta contro la criminalità, che incoraggia forze dell'ordine e magistratura, che dona speranza di riscatto alla nostra amata regione".

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