Reggio, Uici: "Dove è andato a finire il Progetto per i percorsi tattilo-plantari nel centro storico?"

"La Città Metropolitana di Reggio Calabria sta vivendo una fase di notevoli cambiamenti, non soltanto sul piano giuridico-amministrativo, ma anche strutturale, che comportano un impegno corale per migliorare la qualità della vita, che nelle classifiche nazionali è molto bassa.
Ci chiediamo dove è andato a finire il Progetto per i percorsi tattilo-plantari per i non vedenti e ipovedenti nel Centro Storico della città, che in molte riunioni abbiamo presentato come sezione provinciale UICI, agli amministratori e dirigenti comunali, con l'acquisizione di unanimi consessi". Lo sostiene Paolo Marcianò, Presidente UICI sez. Prov. Reggio Calabria.

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"Purtroppo registriamo che dalle parole non si è passati ai fatti: è una semplice pista che consenta al non vedente di essere autonomo, e non si è riusciti ad inserirla neanche sul Corso Garibaldi, via principale della città.
La speranza che era stata riposta dopo l'istallazione della mappa tattile a Piazza Duomo a cura del Rotary Nord non è riuscita a sbocciare in altre iniziative a favore dei disabili.
Reggio deve poter essere una città inclusiva anche per chi ha delle difficoltà e soprattutto nel verificare che le ristrutturazioni stradali e dei luoghi di accoglienza, tipo la Stazione Centrale, siano attuate secondo le norme avanzate che abbattono le barriere e facilitano l'autonoma mobilità di tutti i cittadini.
Riponiamo una grande fiducia nella sensibilità di chi può riaprire il cassetto dove questo progetto del percorso tattilo-plantare è riposto per farlo realizzare quanto prima, considerati i costi risibili dell'opera".