Reggio, Malaspina (Centro studi tradizione partecipazione): “Dalla pineta Zerbi ai parcheggi del lido comunale: breve storia di migrazione dell'illegalità”

"A poche settimane dall'intervento della polizia municipale, mirato a ristabilire la legalità anche nella troppo spesso dimenticata Pineta Zerbi, dopo i ripetuti appostamenti della stessa nelle domeniche successive, per continuare a garantire la fruibilità di quel tratto di Lungomare, in una domenica di fine giugno è arrivata la "svolta" degli ambulanti illegali.

Negato lo spazio della pineta, le cianfrusaglie, in un'era caratterizzata dal "movimento" di cose e persone, hanno migrato presso il parcheggio antistante il Lido Comunale, cercando spazio accanto agli stand autorizzati dello storico Mercatino delle Pulci.

Merce contraffatta ed avanzi di discarica, ammucchiati su coperte e lenzuola, sono tornati a far capolino in centro città.

--banner--

Si potrebbe affermare che l'illegalità paga, infatti, gli abusivi approfittando della domenicale manifestazione denominata "Mercante in Fiera", hanno migliorato la propria condizione, prendendo possesso, è proprio il caso di dirlo, di una location ancora più suggestiva, non fosse altro per l'ormai decadente struttura del Lido Comunale, rispetto a quella della Pineta.

A questo punto, non ci resta che confidare nella polizia municipale, cui va il nostro plauso per il lavoro fin qui svolto, affinchè la ricorrente e gattopardesca invenzione letteraria "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" non si tramuti nel "normale" modus operandi di una città fin troppo ripiegata su stessa". Lo scrive in una nota Nicola Malaspina, vicepresidente del centro studi Tradizione Partecipazione.