L’Anmil di Reggio Calabria festeggia l’impresa di Luigi Cantoro

Il 25 giugno 2018 si concluderà la sesta tappa di un Giro d'Italia molto particolare.

il responsabile ANMIL-Sport Italia per il Molise, nonché Consigliere Territoriale ANMIL per la sessione di Campobasso Luigi Cantoro ha intenzione di compiere un Giro d'Italia, che consiste precisamente in 6169 chilometri, abbracciando l'intera penisola, con un percorso di tutto rispetto che si suddivide in quattro macroaree, ognuna di queste divisa a sua volta in 12 tappe.

L'impresa andrebbe conclusa in quattro anni, ma Cantoro vuole percorrere il Sud entro il 2018.

La passione di Luigi per l'attività sportiva, per le sfide, gli ha permesso di non fermarsi nonostante l'invalidità del 45% degli arti inferiori. Si è posto una meta che spaventerebbe anche i normodotati, ma la sua tenacia gli darà la forza necessaria per conquistare, una tappa dopo l'altra, tutto il percorso, che intende comunque compiere in solitaria e senza assistenza.

Non è solo una sfida fisica, non è solo sport: è un messaggio di indomita forza di volontà che lascia a dir poco esterrefatti, che può ispirare le persone nel profondo, l'arrivo a Roccella, per il 25 giugno, è previsto alle ore 16.30

In questa occasione, Cantoro incontrerà la sezione ANMIL della città, innanzitutto nella persona del Presidente Territoriale Francesco Costantino e degli altri dirigenti locali. Un'occasione importantissima per un proficuo scambio di idee, di esperienze, riguardo il legame tra lo sport e la disabilità, nell'ambito di una riabilitazione che non è solo fisica, ma soprattutto sociale e umana.

L'ANMIL di Reggio Calabria, in perfetta sintonia con le direttive nazionali dell'associazione, ha sempre incentivato e sponsorizzato l'importanza dell'attività sportiva come momento fondamentale di riabilitazione per i mutilati e gli invalidi del lavoro. Anche per questo motivo, ha da subito sposato l'avventurosa iniziativa di Luigi Cantoro e ha intenzione di valorizzarla quanto più possibile, dandole tutta l'attenzione che merita. Perché anche un momento di sano sport, di sfida con sé stessi, può far riflettere, può portare alla luce tematiche rilevanti e, purtroppo, ancora poco conosciute e raccontate.

Se in poche parole si potesse sintetizzare il senso vero di questa avventura, le migliori restano comunque quelle dello stesso Luigi: "Siamo uguali agli altri, con forza e determinazione – Volontà e Costanza sempre", parole di un vero protagonista, sì, ma soprattutto di un portavoce, di chi si impegna in prima persona per quello che è davvero un bene comune.

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