Villa San Giovanni (RC), oltre “la bellezza del creato”: le proposte del partito democratico sull’iniziativa Anas

"In occasione dell'incontro tenutosi presso la Casa Comunale il 23 maggio 2018, convocato dal Sindaco FF Dott.ssa Richichi con i rappresentanti di Anas SpA (Regionali) e i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, è stata presentata l'idea progettuale denominata "La bellezza del Creato"realizzata dall'Anas proprietaria dell'area a valle del piazzale di rifornimento Agip lato ovest ( per l'esattezza area ex campetto di calcio ) nel territorio del comune di Villa San Giovanni.

A seguito della presentazione degli elaborati ela conseguente descrizione tecnica e di finalità da parte dei responsabili Regionali di Anas - si tratta di realizzare manufatti destinati ad attività di "preghiera" per varie e diverse entità religiose ma senza caratterizzazioni specifiche quali luoghi di culto, tipo Chiese e Moschee - si è registrata una convergenza di buon senso sulla proposta – da me presentata - di estendere l'intervento proposto da Anas, ricomprendendolo e ridefinendolo in un Master-Plan più ampio rispetto ai 7.000/8.000 mq dell'ipotesi avanzata; un'idea complessiva più ampia ed estesa ad altre aree limitrofe, come l'area di "Forte Beleno" (circa 24.000mq) e l'area residuale del vecchio tracciato della A3 (oggi A2) a valle di Forte Beleno di proprietà demaniale e consistente in circa 7.500 mq, superando ed integrando – con riferimento a necessità concrete e tangibili - il progetto Anas.

Si configurerebbe, così, un'operazione insistente su circa quattro ettari (40.000mq) da realizzare in fasi anche diverse secondo finanziamenti e fonti diversificate (regionali, nazionali, europei) sia nei tempi che nelle modalità, il tutto - e qui sta il succo della proposta - "finalmente" in una visione complessiva allineata con la pianificazione territoriale, con l'obiettivo precipuo di fornire i servizi e le opere di cui la Città ha davvero bisogno !

Sarebbe veramente epocale – e davvero ci farebbe tutti gioire della "bellezza del Creato" - ragionare e valutare gli interventi in una scala più ampia, responsabilizzando i decisori "politici" a finalizzare verso i reali interessi dei cittadini il loro compito di "Indirizzo e di controllo", anche sotto il profilo della programmazione delle opere più urgenti.

Naturalmente ciò aprirebbe le porte a nuove e più aggiornate modalità al passo con i tempi, un nuovo modo di rapportarsi con la programmazione e con le opere da realizzare "non più calate dall'alto" ma attraverso azioni e modalità di partecipazione collettiva e di condivisione degli interventi con i cittadini non più destinatari passivi di questa o quella notifica d'intervento, da altri deciso, nel nostro territorio.

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Ogni intervento in Città, infatti, andrebbe contestualizzato rispetto alle esigenze di mobilità e sicurezza e sempre in linea con i principi della sostenibilità ambientale; andrebbe integrato con i progetti in corso ( vedi polmone di stoccaggio e soluzioni future per gli approdi a sud ) relativi al traffico veicolare interno e per l'attraversamento.

Ciò nella suprema considerazione che l'adeguamento dell'infrastruttura portuale, del riordino degli approdi e della razionale ridefinizione del sistema logistico, deve trovare posto – il principale - nel nuovo "Master – Plan" complessivo". Lo scrive in una nota il capogruppo del Pd al Comune di Villa San Giovanni (RC), Antonio Salvatore Ciccone.