Reggio, alla “Mediterranea” si presenta il progetto GRE.ENE.LOG: dalla GREen-ENErgy alla green-LOGistic

Venerdì 25 maggio presso la Sala degli Organi Collegiali dell'Università Mediterranea, si è svolto l'incontro pubblico di apertura delprogetto GRE.ENE.LOG – dalla GREen-ENErgy alla green-LOGistic: dal Porto delle Grazie di Roccella Jonica all'area della Locride. La giornata si è aperta con i saluti di benvenuto del Rettore, Prof. Pasquale Catanoso e del Contrammiraglio Giancarlo Russo, Comandante della Direzione Marittima di Reggio Calabria.

Il progetto, cofinanziato dalla Regione Calabria su fondi POR Calabria FESR FSE 2014 -2020 – Asse I "promozione della ricerca e dell'innovazione", si chiuderà alla fine del 2019, e ha l'obiettivo di sperimentare una tecnologia per la produzione dell'energia dalle onde di mare e simulare l'uso diretto di tale energia 'pulita' per servizi di trasporto mediante veicoli elettrici.

La tecnologia REWEC3 per la produzione dell'energia è stata brevettata dal prof. Paolo Boccotti (Professore Emerito dell'Università Mediterranea) e messa a punto da Wavenergy.it (una società Spin-Off della Mediterranea) e dal Laboratorio NOEL dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Essa è in corso di sperimentazione in altri importanti contesti portuali nazionali (Porto di Civitavecchia e Porto di Salerno). Nel progetto GRE.ENE.LOG.si propone di utilizzare l'energia prodotta per alimentare veicoli elettrici per la mobilità di persone e merci, nell'intera area della Locride.

In sintesi, l'idea è quella di utilizzare l'energia pulita prodotta dal mare (green energy) per garantire la mobilità sostenibile in un'area in prossimità di un porto (green logistic). Il progetto pertanto è in linea con gli orientamenti nazionali ed internazionali per promuovere lo sviluppo sostenibile.

Nel progetto si sta analizzando il caso studio del Porto delle Grazie di Roccella Jonica, tra i principali porti turistici della costa ionica calabrese. Il porto ha recentemente ricevuto numerosi riconoscimenti ed attestazioni per l'elevata attenzione alle tematiche ambientali.

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Il progettovede coinvolti partner accademici, quali l'Università Mediterranea, e tecnico – industriali quali lo studio di ingegneria Cirianni e la Green Powersnc. Il coordinamento del progetto è affidato alla società Wavenergy.it s.r.l., Spin-Off dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L'incontro è stato finalizzato a presentare la struttura del progetto illustrando i primi risultati ottenuti a cura dei rappresentanti dei partner di progetto ossia il prof. Felice Arena e il prof. Antonino Vitetta (con i proff. Romolo, Musolino, Failla, Fiamma, Rindone, Malara, Croce) per l'Università Mediterranea, l'ing. Francis Cirianni, gli ingg. Igor Bruzzese e Francesco Careri della Green Power e l'ing. Roberta Iannolo (con gli ingg. Laface e Santoro) per la Wavenergy.it. Sono stati inoltre presenti all'incontro il Dott. Vittorio Zito vicesindaco del Comune di Roccella Jonica e il Dott. Giorgio Sotira l'amministratore unico della Porto delle Grazie S.r.l. (società partecipata dal Comune di Roccella Ionica, aderente a Confindustria Reggio Calabria, che gestisce in concessione il porto), i quali hanno rimarcato le numerose attività in campo ambientale promosse sia dal Comune che dal Porto delle Grazie, evidenziando come questo progetto prosegua su una linea che coniuga sperimentazione e sostenibilità e può tracciare un percorso per la creazione di un vero e proprio hub della Locride e della costa jonica.

All'incontro era presente anche il Presidente dei Giovani Industriali di Reggio Calabria, Dott. Samuele Furfaro, che ha rimarcato – nel solco di altre recenti iniziative con l'Università e di altre esperienze molto positive riscontrate nel Comune di Roccella Ionica – come dalla sinergia fattiva tra Istituzioni Locali, Imprese e Ateneo, possano nascere idee e sviluppi che consentono di agire su temi strategici per lo sviluppo del sistema produttivo locale, in questo caso con una grande attenzione alle tematiche ambientali.

Ha concluso i lavori il prof. Marcello Zimbone, Prorettore Vicario dell'Università Mediterranea, esprimendo apprezzamento per il progetto che trasferisce studi dei ricercatori dell'università reggina al territorio, in sinergia con pubbliche amministrazioni, imprese e professionisti.