Reggio, una lunga programmazione tra teatro e formazione per Festival Miti Contemporanei

Si è conclusa la sesta edizione del Festival Miti Contemporanei, ma il lavoro attorno al progetto non si ferma. In vista della prossima edizione che verrà presentata nel mese di giugno, le ultime lezioni con Claudio de Maglio, direttore dell'Accademia d'Arte drammatica Nico Pepe di Udine, parte integrante del prestigioso percorso formativo del Laboratorio per attori e registi, fanno da ponte a un appuntamento fisso che da anni realizza nel territorio calabrese il binomio teatro-mito. "L'edizione 2017/18 si conclude, ma già guardiamo al futuro prossimo - afferma la direttrice artistica Teresa Timpano - poiché il triennio 2017-2019 permette a tutto lo staff organizzativo di gestire al meglio il programma; con un'attenzione particolare all'aspetto attrattivo per il turismo grazie alla coordinazione con i professionisti del settore". Grande la soddisfazione per questo anno che ha sviluppato il proprio cammino di riscoperta della grande storia mitologica con spettacoli teatrali contemporanei di interesse nazionale ospitati nella provincia di Reggio Calabria. Ottima anche l'attenzione che il festival, organizzato dalla compagnia Scena Nuda, ha dedicato alla produzione, portando sulle scene del Teatro Francesco Cilea "Penelope" per la regia di Matteo Tarasco che ha già inaugurato un tour con venticinque date in tutta Italia, e la produzione di "Trance" per la drammaturgia e regia di Filippo Gessi, sempre targata Scena Nuda-Festival Miti Contemporanei e in tournée.

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"L'esito culturale di grande livello del Festival è cresciuto anno dopo anno - dichiara Roberta Smeriglio, project manager e direttrice organizzativa del Festival - sino ad arrivare a un'espressione performativa completa che abbraccia diversi target (dai bambini di 3 anni agli over 70) e incuriosisce diversi gusti grazie alla commistione di classico e contemporaneo. Si può osservare che la partecipazione è un fenomeno crescente grazie alla restituzione proattiva dello stimolo artistico che ogni partecipante fornisce a fine esperienza. Anche il bilancio economico si chiude in equilibrio, grazie al contributo importante della Regione Calabria e il cofinanziamento di Scena Nuda, unitamente alle sponsorizzazioni tecniche che supportano il progetto a diversi livelli". Il progetto, tra le novità che hanno sviluppato forme di relazione originali, ha puntato sul sotto-progetto "Altri Luoghi Festival", un'innovativa estensione di Miti Contemporanei che ha messo in scena performance volte a introdurre le tematiche del programma generando una virtuosa rete culturale con altre realtà del territorio di Reggio Calabria e provincia. "Il risultato è un considerevole percorso comune che si pone come obiettivo collettivo la crescita dell'offerta culturale in forma collaborativa" conclude la Timpano. Non si poteva desiderare miglior indicatore di successo per il festival. Info su www.festivalmiticontemporanei.it