Delegazione Confindustria Reggio Calabria incontra imprenditori di Gioia Tauro

"Confindustria Reggio Calabria compie un nuovo passo nel più ampio percorso di costituzione di una vera e propria rete fra le imprese del territorio. Un'azione che l'associazione sta conducendo, su input del presidente Giuseppe Nucera, attraverso la propria struttura in tutte le aree strategiche per lo sviluppo economico, infrastrutturale e occupazionale della provincia reggina. In questo contesto si è svolta la riunione tecnico operativa che ha visto protagonisti una delegazione di Confindustria Reggio Calabria composta dallo stesso Nucera, dal direttore Francesca Cozzupoli e dalla referente sportello Internazionalizzazione, Mariella Costantino e un gruppo di imprenditori della Piana di Gioia Tauro". Lo riferisce un comunicato dell'associazione degli industriali reggini.

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"L'incontro, che è stato ospitato nella sede dalla Cooperativa olearia 'Delia' di Scido - si aggiunge nella nota - ha posto sul tavolo i temi di stringente attualità che interessano il tessuto produttivo locale, dalle opportunità di investimento derivanti dalla Zes, alla questione del rilancio infrastrutturale, ai finanziamenti europei, fino agli emergenti scenari legati all'innovazione e all'Industria 4.0". "La crisi nel centro nord del Paese è ormai alle spalle - hanno detto gli imprenditori reggini - ma nel Mezzogiorno e in particolare in Calabria, viviamo ancora una fase di transizione molto delicata. La Piana di Gioia Tauro ha tutte le carte in regola per affermarsi quale motore di sviluppo dell'intera provincia in virtù delle tante eccellenze che animano il tessuto produttivo. Manca tuttavia, un sistema capace di interconnettere le diverse realtà presenti sul territorio e dobbiamo quotidianamente fare i conti con la carenza di servizi e infrastrutture essenziali. Il porto e l'area industriale di Gioia Tauro, hanno bisogno di avere alle spalle un contesto moderno e funzionale, in assenza del quale difficilmente la Zes potrà rivelarsi uno strumento efficace e, soprattutto, in grado di attrarre investimenti". "Le questioni collegamenti e logistica - hanno rimarcato gli imprenditori della Piana - rappresentano le principali criticità. Quest'area soffre ancora in modo pesante l'isolamento delle aree interne e l'assenza di una via di comunicazione diretta tra i versanti tirrenico e jonico. Basterebbe rilanciare tre grandi opere ancora incompiute, e cioé la Pedemontana della Piana, la Bovalino-Bagnara e il tratto Delianuova-Gioia Tauro, collegamenti che aprirebbero scenari incredibili per i distretti produttivi dell'entroterra reggino che potrebbero finalmente comunicare con il centro e le fasce costiere della Città metropolitana". (