Antonio Ingroia a Reggio Calabria: “Rimettere in piedi lo Stato sociale e recuperare la sovranità”

Ingroia Antonio nuova 1"Siamo in una vera e propria emergenza costituzionale". Lo ha detto l'ex Pm Antonio Ingroia, candidato della formazione politica Lista del popolo per la Costituzione a Reggio Calabria per un incontro con la stampa e per alcuni appuntamenti elettorali in provincia. "Un'emergenza - ha aggiunto - che è in corso da anni, che ha avuto un momento importante con il Referendum del 4 dicembre 2016 dove tanti italiani si sono impegnati per difendere la Costituzione. Ora bisogna passare alla fase due. Dopo aver difeso e salvato la Costituzione dalla controriforma Renzi-Boschi-Napolitano bisogna applicare la Costituzione, in tutti i suoi articoli. Dall'art. 1 che difende la nostra sovranità. Noi abbiamo una Europa tiranna che ci schiavizza e soffoca la nostra economia e i nostri diritti. Il popolo italiano deve tornare sovrano sul proprio territorio. Il nostro programma è molto fermo ed intransigente nei confronti di qui trattati europei, Lisbona e Maastricht che sono incostituzionali. Occorre un reset di tutta la legislazione internazionale e laddove risulti incompatibile con la Costituzione va modificata o abrogata".

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"Noi non facciamo promesse. Noi indichiamo obiettivi, strategie e strumenti per realizzare obiettivi importanti". Prende le distanze dai programmi degli altri partiti e movimenti in lizza per le elezioni politiche, Antonio Ingroia, a Reggio Calabria per un incontro con i giornalisti e per alcuni comizi elettorali. "Noi - ha detto - vogliamo rimettere in piedi, in armonia con la Costituzione, lo Stato sociale. Noi vogliamo restituire allo Stato il ruolo di regolatore dell'economia, che i padri costituenti volevano assegnargli, perché la proprietà privata e l'iniziativa economica privata sia indirizzata a fini sociali. Noi vogliamo restituire dignità al lavoro e combattere la precarizzazione del mondo del lavoro abrogando jobs act, legge Fornero, legge Sacconi, e rivedere l'età pensionabile. Con una differenza, però, tra chi promette e senza garanzie di copertura finanziaria, e chi come noi individua obiettivi ambiziosi".

 

"C'è un clima di scontro in questa campagna elettorale. E' il risultato di uno spirito anticostituzionale, di una Costituzione che è nata subito dopo la caduta del regime fascista, una Costituzione antifascista che costituì uno spirito unitario tra le varie anime del Paese . Il fallimento della politica - ha detto ancora l'ex Pm - la politica che ci ha governato fino ad oggi è anche questo: l'incattivirsi dello scontro, odio ideologico, odio razziale. Ci sono varie forme di odio e di contrapposizione, di intolleranza che stanno prevalendo nel nostro Paese. La nostra proposta è quella di tornare indietro: rimettiamo indietro le lancette ritrovando lo spirito che guidò i nostri padri costituenti che diedero vita alla nostra Costituzione mettendo insieme, liberali e comunisti, cattolici e socialisti. Cerchiamo di costruire quella stessa armonia dentro un progetto di rilancio dell'economia e l'odio, la cattiveria e il disagio sociale saranno sconfitti".