Costantino (Filt-Cgil) scrive ad Enac: “Pochi assunti all’aeroporto di Reggio Calabria”

Il segretario generale della Filt-Cgil Calabria Nino Costantino ha reso noto di avere scritto al presidente dell'Enac Vito Riggio, chiedendo che l'Ente contesti alla Sacal "di non aver posto in essere quanto dichiarato in fase di gara, facendo rispettare il progetto di dotazione organica presentato provvedendo immediatamente all'assunzione delle risorse necessarie ai fini della gestione dello scalo aeroportuale di Reggio Calabria e a rendere operativo quello di Crotone". "La scrivente organizzazione sindacale - spiega il sindacalista nella lettera - ottenuto il piano industriale presentato dalla Sacal, solo grazie all'ordinanza del giudice del lavoro del Tribunale di Lamezia Terme, ha riscontrato per l'aeroporto di Reggio Calabrial'inosservanza del progetto sulla dotazione organica 'garantita' in fase di gara per l'affidamento in concessione della gestione totale di durata trentennale degli scali aeroportuali di Reggio Calabria e di Crotone, compromettendo, altresì, la sicurezza aeroportuale. Lo scalo di Crotone, addirittura, non è ancora operativo. L'aggiudicazione a Sacal è avvenuta per attribuzione di punteggio maggiore in virtù della valutazione delle offerte tecniche presentate per entrambi i lotti, risultando con ciò ininfluente l'applicazione della premialità prevista dal bando di gara". "La Filt-Cgil Calabria - conclude Costantino - si riserva, infine, di adire le vie legali per il rispetto della normativa vigente ed a tutela degli ex dipendenti delle ex società di gestione non assunti dalla Sacal Spa".

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