Giornata del Migrante, Morosini: “A loro solidarietà e aiuto”

morosini"Questi fratelli, in mobilità più o meno forzata, sono oltre trecento milioni; di essi cinque milioni sono nostri concittadini, che si trovano tuttora all'estero". Lo afferma mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova in un messaggio indirizzato a tutte le parrocchie della diocesi in occasione della Giornata del Migrante. "Ma sappiamo - prosegue - che l'emigrazione ha ripreso a ritmo accelerato sia dalla nostra Calabria che da tutta l'Italia. Altrettanti sono i cittadini stranieri che in questi ultimi decenni hanno raggiunto il nostro Paese, spesso per vie avventurose e rischiose, per fuggire a guerre, disordini, violenze, fame, insomma per istinto di sopravvivenza. Sappiamo purtroppo che oltre cinquemila di questi fratelli non ce l'hanno fatta e si sono inabissati nelle acque di quel mare, che continuiamo a chiamare 'mare nostrum'. Anche noi a Reggio Calabria abbiamo assistito al triste spettacolo dei barconi straripanti di gente disperata, che è approdata al nostro porto col progetto di proseguire oltralpe il viaggio della speranza, che troppo spesso viene frustrata". "La Giornata Mondiale - conclude mons. Morosini - vuole esprimere a questi fratelli la nostra preghiera, la nostra solidarietà e, nei limiti del possibile, anche il nostro aiuto. Le celebrazioni natalizie ci hanno ricordato che anche Gesù e tutta la Sacra Famiglia hanno sperimentato l'emigrazione nella sua forma più drammatica, cioè la fuga in Egitto, terra per loro straniera".

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