Reggio, giovani industriali e commercialisti insieme a sostegno delle aziende e per promuovere cultura d’impresa

Una nuova sinergia rafforza il quadro dei servizi offerti dalla componente giovanile della territoriale di Confindustria Reggio Calabria. E' in questo contesto che si inserisce la collaborazione avviata dal Gruppo Giovani Imprenditori e i Giovani Commercialisti reggini. Una partnership che produrrà una serie di incontri specifici sui diversi temi che interessano l'impresa giovanile, sulle politiche di sviluppo e sulla promozione della cultura d'impresa attraverso un percorso di affiancamento rivolto agli studenti del territorio.
I contenuti del progetto sono stati esposti nel corso di un incontro ospitato nella sede di Confindustria Reggio Calabria e a cui hanno preso parte il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Samuele Furfaro, i componenti dello stesso gruppo e il presidente dell'Unione Giovani Commercialisti ed Esperti contabili di Reggio Calabria, Francesco Caridi.
"La collaborazione con i giovani Commercialisti di Reggio – ha detto Furfaro - qualifica e rafforza il percorso a sostegno dell'impresa giovanile che abbiamo avviato. Questa partnership ci consente di rilanciare la comune azione sul fronte della cultura d'impresa, dell'industria 4.0 in sinergia con la scuola, l'università e le stesse imprese che devono urgentemente allinearsi ai nuovi sistemi economici. I giovani, in particolare, non sembrano in linea con i nuovi scenari legati alla digitalizzazione e alle strategie innovative. I Commercialisti all'interno aziende giocano un ruolo decisivo – ha sottolineato il presidente dei giovani imprenditori reggini - basti pensare ai recenti strumenti sul credito d'imposta. Le aziende hanno difficoltà ad usufruire, ad esempio, del bonus ricerca e sviluppo e spesso si rivolgono a soggetti esterni perché non riescono a individuare sul territorio competenze adeguate per cogliere questi benefici che per piccole aziende o startup possono significare anche la sopravvivenza".

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"Questa intesa per noi è un risultato molto importante – ha evidenziato Caridi – la nostra associazione ha compiuto 40 anni ma è la prima iniziativa in stretta sinergia con Confindustria. Questo è un passo significativo perché le problematiche che riguardano lo sviluppo e che investono il governo nazionale e, a cascata, anche la classe dirigente locale, interessano da vicino il tessuto produttivo del territorio che spesso non ha piena contezza degli strumenti e delle novità in atto. Questa collaborazione, peraltro, ci consente anche di affrontare un altro tema cruciale, che ha forti ricadute sulla nostra professione quale è l'appesantimento burocratico, basti pensare alle polemiche legate allo spesometro".