Reggio, Fp Cgil: “Al Carcere di Arghillà grave carenza di organico della Polizia Penitenziaria e turni troppo lunghi”

Dopo una visita sui luoghi di lavoro effettuata da una delegazione composta dal Coordinatore nazionale Massimiliano Prestini, dalla Segretaria generale Alessandra Baldari, dal Coordinatore regionale Nazzareno Iannello accompagnato dai componenti del coordinamento Angelo Boeti, Carmine Vivacqua e Lucia Covello, al carcere di Reggio Calabria "Arghilla' " è la Fp Cgil a lanciare l'allarme. Abbiamo riscontrato gravi carenze nell'organico della Polizia Penitenziaria - dichiara il sindacato -un solo agente vigila in sezioni con 130 detenuti e a volte è costretto a lavorare fino a 16 ore consecutive. Una condizione gravemente lesiva della salute del personale che non può essere tollerata.

Questo il problema più incalzante, ma anche il riscontro della mancanza di infermieri al presidio sanitario che rende spesso difficile l'operato del personale medico presente.

E' emerso che la dotazione organica prevista assolutamente insufficiente, è stata quantificata su un numero di detenuti molto inferiore agli attuali 360 e la stessa organizzazione della struttura con sezioni molto lunghe esige un numero di unità superiore al rapporto personale/detenuti, pertanto chiederemo un intervento immediato dell'amministrazione penitenziaria teso all'invio di poliziotti e alla modifica della dotazione organica dell'istituto - conclude la Fp Cgil - senza dimenticare la necessità di costruire al più presto la caserma agenti, prevista ma mai realizzata.

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