Reggio, Silvaggio (Noi con Salvini): “Come e perché favorire il cambio generazionale nell’agricoltura"

La Calabria questa infima Regione Italiana, ai più appare come una terra martoriata e oberata da atavici problemi, sembra inerme, incapace di reagire priva di quello scatto di reni che la porrebbe ad essere "tallone solido" di una Italia formata da Italiani ma non fatta da Italiani. Ricca di bellezze naturali e naturalistiche, di un mare splendido, di colline e montagne copiose di vegetazioni tipiche della macchia mediterranea non sfrutta compiutamente l'agricoltura e la pesca, attività queste che fino a "ieri" costituivano l'economia domestica, i cui prodotti salubri venivano posizionati nel cosiddetto "menù" tipico della dieta mediterranea. Non vocata all'industria al contrario del nord, la vera fonte di guadagno è da intravedersi nella valorizzazione di una agricoltura di qualità-bontà "il vero Bio", disincentivando quelli che puntano su OGM e Chimica ( ovvero sull'utilizzo di pesticidi nocivi alla salute umana). Il cambiamento climatico, come la spada di Damocle, se non si prendono delle opportune contromisure, dichiara Giuseppe Silvaggio responsabile agricoltura e pesca del Coordinamento NcS , città Metropolitana di Reggio Calabria, incide ed inciderà, più di quanto si pensi, non a parole ma con i fatti, sul pianeta "agricoltura" riducendo la disponibilità idrica in "essere" . Bisogna intervenire con politiche forti ed incisive per tutelare le risorse idriche, come? Creando dei piccoli invasi, favorendo gli imprenditori agricoli con una irrigazione tale, da non svuotare i pozzi Comunali. I succitati "invasi" potrebbero essere utilizzati in caso di incendi, favorendo i rifornimenti di autobotti. Obbiettivo di primaria rilevanza è quello di farsi promotori in simbiosi con gli imprenditori agricoli nel predisporre un ticket per le fasce reddituali basse favorendo l'acquisto a prezzi bassi di prodotti ortofrutticoli. Quale il nostro obbiettivo, quali le nostre finalità da finalizzare e concretare ? In sinergia con i nostri Parlamentari e Europarlamentari si attueranno azioni e atti per dare valore ad una agricoltura di qualità e a disincentivare quelli che puntano sull'OGM e chimica , attuando un controllo a tappeto sul territorio regionale per impedire tale diffusione di OGM ; dare una svolta alla valorizzazione del "vero Bio" , con interventi per lo sviluppo aziendale, in fase di produzione e trasformazione, pensando ad attività di agriturismo che veicolano i "sapiri" locali e i "sapuri" , nell'ottica di una sana alimentazione tesa a promuovere la dieta mediterranea. In merito la pesca , i cui problemi sono tanti e di non facile soluzione: dal costo del carburante, al fermo biologico, alla carenza di pesce. L'obbiettivo è quello di rilanciare la pesca, snellendo la burocrazia, che attanaglia questo settore e il rilancio della pesca "turismo" e promuovere accordi di programma finalizzati a riqualificare la filiera ittica.

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