L’omicidio Fortugno 12 anni dopo. Irto: “Impegno per la legalità parta dai giovani”

"Oggi la Calabria si ferma per ricordare e riflettere sulla barbarie che ha strappato Franco Fortugno, un uomo perbene impegnato in politica, ai suoi cari e alla nostra comunità. Un delitto che rappresentò un attentato alla democrazia di questa terra ma che non produsse i propri effetti eversivi anche grazie alla mobilitazione spontanea di tantissimi ragazzi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, intervenendo all'iniziativa 'Tracce di legalità' organizzata a Locri a 12 anni dal delitto Fortugno. Irto ha aggiunto: "La lotta alla 'ndrangheta comincia dai giovani e dalla promozione di una cultura della legalità. Una lotta che è una priorità nazionale - ha aggiunto il Presidente - come dimostra l'eccellente lavoro di forze dell'ordine, magistratura e degli organi di governo, testimoniato dall'azione del ministro dell'Interno, Marco Minniti. Guardare all'esempio di Franco Fortugno - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - significa rilanciare l'impegno della politica e della società civile per un riscatto autentico che si fondi sul ripudio del consenso mafioso, sulla riaffermazione del valore delle libertà democratiche e sull'impegno collettivo per il bene comune".​

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