Reggio, gruppo Idem: “Opere pubbliche fondamentali per i cittadini rischiano di impaludarsi per mancanza di un impulso costante”

«Che fine ha fatto il Teatro di Gallico? Come è noto i tempi di svolgimento di un bando che prevede l'assegnazione di lavori o servizi che attengono a opere pubbliche sono lunghi perché soggetti alle verifiche amministrative e controlli di legge necessari ai fini della correttezza e trasparenza dell'operato della pubblica amministrazione.
Dal 2016, è in corso presso la Suap provinciale la gara per l'assegnazione dei lavori che hanno ad oggetto il completamento delle opere e degli impianti tecnologici del Teatro ex Cral Enal di Gallico.
Sebbene la procedura di gara abbia dato finalmente i propri esiti provvisori a metà giugno di quest'anno, a distanza di un mese e mezzo non è stato completato il procedimento di aggiudicazione definitiva che consente poi di passare alla firma del contratto con la ditta vincitrice e all'organizzazione del cantiere. Andando avanti di questo passo, anche quando l'amministrazione riesce a reperire le fonti di finanziamento, opere pubbliche tanto attese da anni e fondamentali per la rinascita di un quartiere, rischiano di impaludarsi per mancanza di un impulso costante e continuo da parte di chi esercita la delega ai lavori pubblici conferita dal sindaco Falcomatà.»
Lo affermano con una nota i rappresentanti del gruppo Idem in consiglio comunale: Paolo Brunetti, Francesco Gangemi, Demetrio Marino.

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